Estetica e hardware
Prevedibilmente il Blackview Ultra è completamente in plastica, compresa la copertura dello schermo. Per fortuna troviamo già installata una pellicola protettiva, che tuttavia è di quelle che attirano le impronte come la luce attira gli insetti nelle serate estive. Non è un problema comunque, perché è facile da sostituire.
La scocca posteriore imita piuttosto sfacciatamente quella dell'iPhone 6, vuoi per il design (gli angoli in particolare), vuoi per la finitura che vuole imitare l'alluminio, o per le false linee per la ricezione – che sull'iPhone sono una "bruttura" necessaria per garantire la ricezione radio, ma sul Blackview Ultra si tratta di plastica su plastica. Di fatto, sono inserti che volendo si potrebbero anche rimuovere – ma non è certo una scelta consigliabile.
Il retro ospita la fotocamera posteriore, in alto a sinistra guardando il telefono. E anche una cosa davvero insolita. C'è infatti un piccolo rettangolo che è una zona tattile da usare con un dito per scorrere contenuti orizzontalmente o verticalmente, gestire il comando avanti/indietro, e volendo controllare la fotocamera.
Ha una sua voce specifica nel menu impostazioni che si chiama O-Touch. In teoria possiamo usare questa speciale area per scorrere pagine web e altri elementi, come per esempio il drawer delle app. È particolarmente importante, o almeno lo sarebbe, nella "modalità iOS 8", dove il tasto back di Android è assente (ci torneremo più avanti). Purtroppo però O-touch non funziona affatto bene; lo scorrimento verticale è incerto ma ancora passabile, ma quello orizzontale invece è del tutto inaffidabile – tanto che a volte reagisce nel modo opposto a quello che ci saremmo aspettati; in altre parole abbiamo dato il comando "avanti" o "scorrimento verso il basso", quando avremmo voluto dire "indietro". È successo troppe volte, e alla fine abbiamo rinunciato a usare O-touch, che pure sul primo momento era sembrata una cosa piuttosto interessante.
In ogni caso questo piccolo elemento ci permette di dire che c'è un po' di PSVita in questo clone di iPhone 6, il che è un po' paradossale forse, ma anche piuttosto divertente. Passando ai lati invece torna l'imitazione di iPhone 6: il Blackview Ultra riprende il design Apple nelle linee e nel posizionamento dei tasti, anche se ovviamente la qualità e la precisione del design non sono nemmeno lontanamente paragonabili.
Lo stesso vale per la parte frontale, dove Blackview si è spinta tanto in là da posizionare solo un tasto fisico, vale a dire quello centrale che è scontatamente rotondo. Gli altri due tasti tipici di Android 4 sono invece a schermo (e assenti nella modalità iOS 8). Il loro funzionamento a volte, forse un po' troppo spesso, è incerto. Abbiamo notato uno strano bug con la tastiera Swype, che si attiva in modo apparentemente casuale: ci troviamo con il tasto invio ma senza la tastiera visualizzata, invece del tasto back. Una cosa piuttosto strana che rende tutte le attività piuttosto scomode, al punto che siamo tornati alla tastiera predefinita nonostante Swype sia quella che usiamo abitualmente.
All'interno del Blackview Ultra troviamo un processore Mediatek MT6582M, che include quattro core ARM Cortex A7 a 1,3 GHz, GPU Mali 400, 1 GB di RAM e 8 GB di memoria per l'archiviazione, espandibili tramite scheda MicroSD. Rimuovendo la batteria da 2.200 mAh si accede allo slot per la memory card e agli alloggi per due schede SIM che funzioneranno in modalità DSDS.
Abbiamo rilevato qualche difficoltà anche con il Bluetooth, che è presente in versione 2.0; probabilmente per via della vecchia versione di questo standard, l'uso di questa connessione per lo streaming audio in auto non funziona molto bene – a volte non si sente nulla, e altre volte il collegamento smette di funzionare quando arriva una notifica.