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Recensione e test del Blackview Ultra, smartphone Android 4.4.2 da 4,7 pollici che imita palesemente l'iPhone 6 di Apple. A bordo un paio di soluzioni curiose, come la versione di Android che riprende iOS o il pannello tattile posteriore. I difetti non mancano ma il prezzo è molto basso.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

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Appena acceso il Blackview Ultra è ciò che ci si aspetterebbe, vale a dire l'imitazione di un iPhone 6 con un tocco di PSVita e Android 4.4.2. La personalizzazione di Android è minima, e consiste in un'area quick settings personalizzata e molto utile, accessibile con due tocchi. Dopodiché nell'area delle impostazioni troviamo l'opzione per attivare O-Touch, vale a dire l'area tattile posta sul retro del telefono.

C'è anche una funzione per il risparmio energetico, che riduce l'attività del telefono quando la batteria è quasi scarica. Troviamo preinstallate alcune applicazioni di utilità generica, tra cui in file manager, ma in generale l'esperienza di Android KitKat è quella stock. Un dettaglio piacevole aggiunto da Blackview è la gestione automatica delle pagine: il sistema ne aggiunge una quando serve, ed elimina quella che resta vuota dopo aver rimosso una o più applicazioni.

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Scorrendo le Impostazioni del Blackview Ultra però c'è la vera chicca di questo smartphone, qualcosa che in redazione ha suscitato le reazioni più disparate, che andavano dal "che schifo" al "che scandalo" fino a un divertito e ironico "ma che spettacolo!".

Ecco, infatti, la sorprendente opzione iOS 8. Attivandola il telefono si riavvia, e dopo qualche secondo ci troviamo con un'interpretazione di Android che è in tutto e per tutto una copia del sistema operativo Apple. L'impostazione dell'homepage, il design delle icone, il lockscreen, il centro controllo che si attiva scorrendo dal basso e il centro notifiche che invece è accessibile scorrendo dall'alto verso il basso.

Questa copia di iOS potrebbe tranquillamente trarre in inganno gli osservatori meno esperti, e guardando da lontano anche uno qualsiasi di noi potrebbe pensare di aver di fronte un iPhone 6, per dimensioni, design e aspetto dell'interfaccia. L'inganno non potrebbe mai superare una seconda occhiata più attenta, ma a un primo sguardo il sipario resterà in piedi.

E, incredibile ma vero, è anche piuttosto divertente. Almeno per un po' abbiamo usato questa curiosa interfaccia di iOS 8, dietro alla quale naturalmente c'è sempre Android. L'orologio è praticamente identico a quello di iOS ma l'ora non cambia, e lo stesso vale per il calendario. Invece dell'App Store c'è Google Play naturalmente – e in questo caso l'icona è quella del negozio di Google.

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Entrando nelle Impostazioni ritroviamo anche qui una copia di iOS, per la grafica della schermata, il posizionamento delle varie voci e il layout generale dell'interfaccia. 

In generale l'interfaccia iOS 8 funziona, ma c'è un problema che la rende sostanzialmente inutilizzabile – ed è un peccato perché in generale è anche più reattiva (poco) rispetto a quella KitKat di base. Il difetto in questione è l'assenza totale del tasto back: in iOS non c'è, come sapete, e naturalmente tutte le applicazioni ce l'hanno nella propria interfaccia.

Questo però non è veramente iOS, e ciò significa che stiamo usando applicazioni Android prive del tasto back integrato nell'interfaccia. E allora che succede? Quando si vuole tornare indietro bisogna affidarsi alla funzione O-Touch, che funziona davvero male proprio quando vogliamo tornare Indietro.

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In alternativa, Blackview ha pensato di sovrapporre all'interfaccia un grosso circolo grigio, che possiamo collocare dove più ci piace. Toccandolo avremo accesso all'agognato tasto back e ad altre funzioni secondarie. Questa opzione funziona, non possiamo negarlo, ma avere quella pallina grigia che se ne sta in mezzo alle scatole tutto il tempo è una vera e propria seccatura. Ragion per cui dopo un paio di giorni siamo tornati a usare Android KitKat nella sua forma naturale.

Comunque sia, Blackview insiste su questo aspetto anche nelle immagini promozionali, che descrivono l'Ultra come uno smartphone "crossover" che permette di usare tanto Android quanto iOS 8. Sforzandosi un po' e prendendosi qualche giorno per abituarsi, forse è possibile usare abitualmente questa curiosa personalizzazione di Android che mima iOS 8, e che tutto sommato cerca di riassumere molte delle qualità offerte dal sistema operativo Apple.