Recensione Stonex One #Galileo, test approfonditi e prova d'uso

Tutto quello che dovete sapere su Stonex One. Varrà la pena acquistarlo o no?

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Stonex One #Galileo

 

Stonex One #Galileo è, sulla carta, un ottimo prodotto, ma le specifiche tecniche non sono tutto. A livello ergonomico ha alcuni difetti.

BoxIniziale

CONTRO: riscaldamento eccessivo, autonomia scarsa, luminosità schermo insufficiente

VERDETTO: La dotazione tecnica è di alto livello, e il prezzo non è male, purtroppo però ha dei gravi difetti, come l'autonomia scarsa mentre si riscalda molto durante l'uso, anche con attività poco impegnative. Finché alcuni di questi problemi non verranno risolti, Stonex One è difficilmente consigliabile.

C'è ancora qualcuno che non conosce o non ha sentito parlare di Stonex One? Probabilmente no, ma per toglierci ogni dubbio, spieghiamo velocemente di cosa si tratta e ripercorriamo una delle vicende che ha interessato il web in questi ultimi mesi.

Stonex è un'azienda brianzola attiva nel campo della tecnologia già da diversi anni, e vende anche smartphone. Non è mai salita agli onori della cronaca, almeno finché  Davide Erba, fondatore e attuale CEO, ha stretto una partnership con Francesco Facchinetti per lo sviluppo di nuovi prodotti di tecnologia. Dopo alcuni primi tentativi – di cui non si è sentito molto parlare – Facchinetti annuncia la volontà di creare un nuovo smartphone in grado di offrire "il meglio della tecnologia al giusto prezzo", per utilizzare lo stesso messaggio dell'azienda.

FacErba

DJ Francesco (per una volta mi riferisco a Facchinetti con il suo nome d'arte, nel caso qualcuno lo conoscesse solo così), mette in piedi una campagna di comunicazione molto aggressiva. Informazioni centellinate con video in cui si promette un prodotto di alto livello a un prezzo molto aggressivo, uno sviluppo vicino alla community con cui Francesco cerca – e trova – un contatto diretto.

Non posso ora fare una cronistoria di tutto quello che è accaduto, basti però sapere che tutta la vicenda, durata mesi, ha portato il nome "Stonex One" alle orecchie anche dei meno esperti e appassionati, e soprattutto ha creato un vasto gruppo di sostenitori. Certo non mancano anche i detrattori. Se l'obiettivo era di far conoscere il prodotto, è innegabile affermare che non ci siano riusciti, ma è anche vero che laddove i "breakers", cioè i fan di Stonex One, supportano il prodotto e l'azienda, ce ne sono molti altri che non hanno perso occasione per condannare ogni mossa di Facchinetti.

Non è mio interesse, almeno in questa sede, dire chi ha fatto bene o male; qui in Tom's abbiamo seguito la vicenda, riportato tutte le notizie rilevanti e anche intervistato Facchinetti per capire meglio le sue idee e la strategia.

Fino a quel momento non avevamo ancora parlato del prodotto, soprattutto perché non era fisicamente disponibile, e ci siamo sempre riproposti di dare giudizi sullo smartphone solo dopo averlo effettivamente testato. Dopotutto chi decide di spendere i propri soldi lo fa per uno smartphone, e che siate o meno d'accordo su come è stata condotta la campagna di comunicazione, su quello che è stato detto da Facchinetti o da qualcun altro dello staff, nulla di questo influenza la qualità reale del prodotto, i suoi pregi e i suoi difetti. Detto questo, siamo quei per dirvi se effettivamente lo Stonex One è o non è un prodotto valido.