Apple non ha ancora annunciato l'iPhone 5 (secondo indiscrezioni dovrebbe esordire a ottobre) e Samsung sta già cercando di bloccarlo, per rendere all'azienda di Cupertino lo stesso trattamento "di favore" che è stato riservato al Galaxy Tab 10.1 in Germania, Australia e in altri Paesi.
L'azienda coreana, infatti, secondo quanto riportato dal quotidiano Korea Times, ha avviato una causa per violazione di brevetti in Corea che potrebbe portare al blocco dell'importazione dei melafonini di ultima generazione. Samsung avrebbe peraltro ammesso indirettamente per bocca di un suo funzionario di essere "costretta a una presa di posizione forte considerata la persistenza delle azioni legali" contro di lei da parte di Apple.
Samsung sembra intenzionata a bloccare l'iPhone 5 in Corea subito dopo l'annuncio
Le informazioni sul nuovo procedimento legale, infatti, sono confermate da un manager dell'azienda che ha voluto mantenere l'anonimato, che avrebbe specificato al quotidiano locale che "subito dopo l'annuncio ufficiale dell'iPhone 5 in Corea, Samsung citerà Apple in tribunale per la violazione di brevetti relativi alle tecnologie wireless". Ricordiamo, infatti, che Samsung aveva chiesto al giudice statunitense di poter visionare i prodotti Apple prima del loro esordio, ma non aveva ottenuto l'assenso.
Il manager sembrerebbe tuttavia conoscere i dati tecnici dell'iPhone 5 quanto basta per sostenere che "fino a quando Apple non cambierà le funzioni di telecomunicazione mobili implementate nell'iPhone 5 non potrà vendere i suoi prodotti senza fare uso di brevetti di proprietà di Samsung". Stando a questa affermazione, sembrerebbe che Samsung sia convinta che Apple non sarà in grado di produrre i suoi smartphone con soluzioni alternative alla tecnologia di cui detiene le proprietà intellettuali.
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Del resto c'era da spettarsi che Samsung non mantenesse in eterno un atteggiamento passivo (o quasi) davanti a Apple, che l'ha denunciata in diversi Paesi sparsi su quattro continenti. Probabilmente l'azienda coreana ha deciso di passare al contrattacco, dato che negli ultimi giorni ha mandato avanti un'altra causa contro Apple, questa volta in Australia.
Dopo che Apple ha ottenuto dal giudice di Sydney il posticipo dell'annuncio del Galaxy Tab 10.1 a fine settembre, infatti, Samsung ha rilanciato con una denuncia per violazione di sette brevetti di sua proprietà relativi sempre gli standard di comunicazione wireless, impiegati negli iPhone 3G, iPhone 4 e iPad 2.
Il Paese dei canguri non è l'unico terreno di scontro sul quale si stanno fronteggiando le due aziende. In Germania, dove per ora Apple ha ottenuto un'ingiunzione per il blocco delle vendite del Galaxy Tab 10.1, Samsung ha depositato ricorso contro la sentenza e un altro suo dirigente si è detto fiducioso che questa volta il verdetto sarà rovesciato.
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Secondo il dirigente, anche in questo caso anonimo, l'azienda coreana starebbe seguendo "tattiche diverse" ma se dovesse vincere in terra tedesca "sarebbe un grande passo avanti" e darebbe il via anche in questo caso ad "altri sforzi nei confronti di prodotti come l'iPhone 5". Contestualmente l'azienda sta anche cercando di annullare e revocare le denunce di Apple relative alla presunta violazione di brevetti da parte degli smartphone Galaxy.