Samsung Galaxy Nexus: il bello e potente con una pessima autonomia

Galaxy Nexus offre un comparto tecnico di altissimo livello, ma ha anche difetti imperdonabili, come un'autonomia veramente scarsa.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Introduzione

Galaxy Nexus è il primo smartphone al mondo ad adottare la nuova versione del sistema operativo Android. Abbiamo già parlato di IceCream Sandwich in questo articolo dedicato: Android 4, tablet e smartphone seguono la stessa strada, oggi ci occuperemo unicamente dello smartphone.

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È basato sulla piattaforma Texas Instruments OMAP 4460 funzionante a 1.2 GHz, la diretta evoluzione della OMAP 4430, che abbiamo già visto su molti terminali tra cui l'Optimus 3D di LG o il recente Motorola RAZR. Le differenze tra le due piattaforme si riducono sostanzialmente a una questione di clock, superiore per il 4460, che nominalmente può arrivare a 1.5 GHz ma nel caso del Nexus lavora a 1.2 GHz. La memoria RAM è da 1 GB, mentre il sottosistema grafico è il PowerVR SGX 540, funzionante a 384 MHz (304 MHz per il modello 4430).

La memoria d'archiviazione integrata è di 16 GB, non espandibile in quanto è assente lo slot MicroSD. Lo schermo è da 4,65" e la risoluzione è di 1280x720 pixel. Arriva quindi la risoluzione HD sugli smartphone, una delle caratteristiche che contraddistinguerà molti dei nuovi prodotti. La tecnologia impiegata per lo schermo è la SuperAMOLED.

C'è una fotocamera posteriore da 5 megapixel, più una anteriore da 1,3 megapixel, in grado di catturare video in risoluzione 720p.

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La dotazione di sensori è estremamente completa: accelerometro, magnetometro, giroscopio, sensore di luminosità, sensore di pressione atmosferica. Per la connettività è previsto un modulo UMTS (HSDPA 21 Mbps / HSUPA 5,76 Mbps), Bluetooth 3.0, Wi-Fi n e NFC.

La batteria è da 1750 mAh, mentre Android, come detto, è installato in versione 4.0.