Samsung Galaxy S3 provato: primo contatto e impressioni

Abbiamo provato per alcuni minuti il Samsung Galaxy S III. Ecco le nostre prime impressioni, in attesa di una recensione completa nelle prossime settimane.

Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Samsung ha presentato ieri sera il Galaxy S3. Vi abbiamo già aggiornato sulle principali caratteristiche tecniche in questa news (Samsung Galaxy S III con schermo da 4,8" e funzioni vocali) e chi di voi è Fan della nostra pagina Facebook ha seguito con noi la presentazione con aggiornamenti in diretta da Londra.

Siamo riusciti a dare una prima occhiata al nuovo Galaxy, e queste sono le prime impressioni. Diciamo subito che è mancato il vero effetto sorpresa. Alcune delle caratteristiche tecniche sono davvero al passo con i tempi, ma avrebbero inciso maggiormente sull'opinione se questo smartphone fosse stato presentato qualche mese fa, prima per esempio della linea HTC One. La fotocamera, per esempio, ricalca molte funzioni viste sui One X e One S (HTC One X e One S, foto e giochi per smartphone Android senza compromessi), con un'elevata velocità di scatto o il sensore BSI.

Clicca per ingrandire

Il SoC quad-core Exynos, dai primi test, è un punto forte del S3, così come la batteria da 2100 mAh, che alza ancora il tiro e definisce un nuovo livello di amperaggio per la categoria. La vera domanda, ora, è se questa batteria si è resa necessaria per far fronte alle richieste energetiche del nuovo SoC, o se sarà in grado di alzare il livello di autonomia generale che, come sappiamo, per tutti gli smartphone moderni è solo accettabile.

Lo schermo da 4.8" su matrice pentile HD offre a colpo d'occhio una bella sensazione di qualità e definizione, ma porta con sé le caratteristiche della tecnologia OLED. Colori saturi e caldi, che si traducono come sempre in poca fedeltà cromatica, ma che piacciono a molti ed esaltano in maniera egregia le immagini digitali. La dimensione è il vero differenziante, poiché se consideriamo la diagonale di 4.3" come l'ideale compromesso (per dimensione del terminale, area visibile e densità pixel risultante), il Galaxy S3 è da considerare un terminale grande, che incontrerà di conseguenza le necessità di una precisa cerchia di appassionati

###old1536###old

Da dire, tuttavia, che nonostante le dimensioni e la batteria ad alta capacità, lo spessore è rimasto limitato e sotto la soglia dei nove millimetri, mentre il peso di 133 grammi è basso vista la stazza. La sensazione, maneggiandolo, è proprio quella di uno smartphone leggero.Non particolarmente pregiato nei materiali, ma con un design sobrio e sinuoso, calza perfettamente la mano. Ovviamente saranno avvantaggiati coloro che hanno mani grandi, mentre tutti gli altri, in alcune situazioni, dovranno ricorrere alla seconda mano come supporto per inviare alcuni comandi.

Non è però tanto nella parte hardware che risiedono le principali novità, quanto in quella software, considerando che buona parte delle nuove funzionalità è permessa dalla presenza di nuove tecnologie (Wi-Fi Direct e NFC, ad esempio) e da un SoC più potente. Abbiamo quindi le funzioni di condivisione social, auto-tagging, pop up play (che abilita una sorta di multitasking con i video, permettendone la visione PiP mentre si effettuano altre operazioni), DLNA AllShare, Group Cast che crea una condivisione dei contenuti di gruppo su più dispositivi contemporanei, e poi Music Hub e Game Hub rinnovati.

Clicca per ingrandire

Ci sono poi il riconoscimento vocale e dello sguardo, forse i due punti più interessanti, sopratutto quest'ultimo. Abbinati a un sistema in grado di "predire" le vostre azioni (per esempio quando volete chiamare una persona con cui state messaggiando, dove basterà portare lo smartphone all'orecchio), promette un livello d'interazione semplificato. 

Questa è la parte più difficile da giudicare, e nell'ambiente rumoroso in cui lo abbiamo provato i risultati non sono stati dei più promettenti. Proprio per questo motivo non vogliamo dare giudizi a riguardo, lasciando l'analisi a un secondo momento. Un indubbio vantaggio è però la presenza della lingua italiana, laddove il sistema Siri di Apple, con cui viene naturale un confronto, non offre ancora il supporto.