Tim e Vodafone pronte con le tariffe vampiro

L'AGCOM corregge il tiro delle comunicazioni commerciali di Tim e Vodafone

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a cura di Dario D'Elia

Tim e Vodafone sono state bacchettate dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, per la poca trasparenza dimostrata nel comunicare le recenti rimodulazioni tariffarie. "L'AGCOM [...] ha richiesto ai due operatori di adottare tutte le misure necessarie per assicurare agli utenti un'informativa trasparente e il riconoscimento del diritto di recesso senza penali, nel rispetto di quanto previsto dal codice delle comunicazioni elettroniche", si legge nel comunicato del Garante spedito agli operatori.

La risposta delle due aziende è stata praticamente immediata. "A tale riguardo è pianificata la pubblicazione di un nuovo annuncio sui principali quotidiani [... ]e viene garantito al cliente il diritto di recesso senza alcun onere e con restituzione del credito residuo, anche nel caso di richiesta di portabilità del numero", si legge nel comunicato Telecom. Stessa strategia adottata da Vodafone, che ha dichiarato "di aver provveduto nei giorni scorsi ad effettuare le modifiche richieste''.

Insomma, la pratica del Garante pare essere destinata ad essere archiviata. Anche se l'associazione Altroconsumo ha stimato rincari medi, per utenza, di circa 49/83 euro, con picchi d'aumento sulle singole telefonate di oltre il 100%.