WebOS 2.0 beta, HP si arma contro iOS e Android

WebOS, il sistema operativo mobile di Palm, ha un nuovo SDK in versione 2.0 beta. Gli svilppatori possono quindi cominciare a studiare e lavorare al nuovo prodotto, che sarà installato su tablet e, probabilmente, smartphone.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

WebOS 2.0 beta è disponibile per gli sviluppatori. Il sistema operativo sviluppato da Palm – recentemente acquisita da HP – è quindi molto vicino alla sua nuova versione. Hewlett-Packard ha in programma d'installarlo su tablet destinati al settore consumer, mentre per i professionisti il sistema operativo di riferimento sarà Windows 7 (HP Slate 500 solo per le aziende, che delusione).

Pre, l'ultimo smartphone prodotto da Palm

Palm, ora una controllata HP al 100% (HP acquisisce Palm per 1,2 miliardi di dollari), ha infatti annunciato ufficialmente la disponibilità del pacchetto SDK (Software Development Kit), scaricabile dal sito dell'azienda.

Tra le novità di WebOS 2.0 vale la pena di menzionare "Stacks", per una migliore gestione del multitasking. Questa caratteristica permette al sistem­­a operativo di riunire attività simili o legate tra loro. Secondo l'azienda in questo modo si aiuta l'utente a muoversi più facilmente tra le applicazioni aperte.

"Just Type", permette all'utente WebOS di fare ciò che desidera direttamente dalla schermata principale. Basta che l'applicazione necessaria sia installata, e il sistema operativo fa il resto. Con la relativa "Quick Actions", per esempio, sarà possibile eseguire una ricerca online in meno tempo e più facilmente.

WebOs, immagine promozionale.

Un'altra novità è "Exhibition", il cui scopo è attivare e portare in primo piano una o più applicazioni, quando il telefono è collocato sulla stazione di ricarica. Così, a casa o in ufficio, poggiare il telefono al proprio posto porta automaticamente a schermo l'agenda, una presentazione d'immagini o ciò che l'utente preferisce. In questo modo il tablet o lo smartphone diventano uno schermo secondario per monitorare alcune informazioni, o per decorare l'ambiente.

"Synergy" invece permette di riunire in un solo luogo virtuale informazioni che arrivano da diverse fonti. Può fondere i flussi di diversi social network, ma anche le notizie provenienti da siti tradizionali, l'agenda o la posta elettronica.  Le potenzialità di questa funzione sono limitate solo dalla creatività degli sviluppatori.

Non mancherà naturalmente una migliorata compatibilità con HTML5. Il sistema operativo Palm inoltre tende ad abbandonare Java in favore di servizi Javascript. Quest'ultima scelta dovrebbe facilitare molto il lavoro degli sviluppatori, mentre per gli utenti, con un po' di ottimismo, significa un sistema più veloce e reattivo.

Con quest'aggiornamento HP/Palm mostra di avere seriamente intenzione di competere con iOS, Android, Bada e l'imminente WP7. La lotta tra sistemi operativi mobile è quindi destinata a diventare ancora più accesa.

Per i consumatori è un bene, perché stimola aziende e sviluppatori a creare prodotti sempre migliori. D'altra parte gli acquirenti si trovano di fronte a scelte non sempre facili, e in futuro potrebbero affrontare scomode questioni legate a compatibilità e interoperabilità. Cosa ne pensate?