Xiaomi punterà tutto su smartphone e IoT nei prossimi 5 anni

Il Ceo di Xiaomi, Lei Jun, ha svelato la strategia dell'azienda per i prossimi cinque anni. Si punterà tutto su smartphone e Internet of Things prevedendo un investimento di oltre un miliardo di euro.

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a cura di Lucia Massaro

Xiaomi ha annunciato la nuova strategia per i prossimi cinque anni: puntare tutto su smartphone e AIoT, dove per AioT si intende l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei dispositivi dell’Internet Of Things.  L’annuncio è stato fatto dal CEO Lei Jun in occasione dell’annuale festa aziendale tenutasi a Pechino.

Come tutti ormai sappiamo, Xiaomi non è solamente un’azienda produttrice di smartphone ma ha creato intorno a sé un vero e proprio ecosistema fatto di oggetti di ogni tipo e di dispositivi intelligenti. E proprio nell’IoT, l’azienda si dice pronta a investire ben 10 miliardi di yuan (più di un miliardo di euro) nei prossimi cinque anni.

Xiaomi attualmente collega oltre 132 milioni di dispositivi (esclusi smartphone, tablet e pc) confermandosi come la più grande piattaforma IoT consumer al mondo. Inoltre, la collaborazione con TCL Group rafforzerà il business degli elettrodomestici, in particolar modo quello dei condizionatori d’aria e delle lavatrici.

Oltre i confini nazionali, però, il produttore è conosciuto soprattutto per i suoi smartphone caratterizzati da un ottimo rapporto qualità/prezzo. In pochi anni Xiaomi ha raggiunto dei risultati sorprendenti arrivando ad essere il quarto produttore di smartphone al mondo e il primo nel mercato wearable. Nel terzo trimestre del 2018, il 43,9% delle entrate totali provenivano dai mercati internazionali. E sicuramente ha ancora tanto potenziale da poter esprimere.

La nuova strategia potrebbe rivelarsi davvero quella vincente soprattutto dopo la recente decisione di rendere la serie RedMi un marchio indipendente. Un contesto aziendale a doppio marchio darà la possibilità a Xiaomi di poter puntare di più – in termini economici, di innovazione e di ricerca – sui dispositivi di fascia alta della serie Mi. In questo modo, il produttore di Shenzhen potrà fare il salto di qualità che lo porterà a competere con i grandi marchi, primo fra tutti Huawei che – a suo tempo – ha seguito la stessa strategia con Honor.

È probabilmente in quest’ottica che Xiaomi afferma di volere continuare la sua espansione globale sviluppando nuovi canali di vendita offline e migliorando i propri canali online. Alla fine, è una strategia che sta già mettendo in atto se pensiamo che in Italia in poco più di sei mesi ha inaugurato quattro Mi Store.

Il Mi Mix 2S  è stato uno degli smartphone top di gamma Xiaomi per il 2018. Nella versione da 6 GB di RAM è attualmente in offerta su Amazon con circa 250 euro di sconto sul prezzo di listino. Lo trovate a questo link.