Ergonomia e software

Recensione - Test degli smartphone Xperia Ray e Mini Pro di Sony Ericsson.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Ergonomia e software

Design, dimensioni e peso dell'Xperia Ray lo rendono uno smartphone non solo molto bello da vedere ma anche molto compatto. Lo spessore di 9,4 mm gli permette di gareggiare con terminali come il Samsung Galaxy S II o l'Optimus Black di LG, ma se consideriamo anche le altre dimensioni, risulta uno dei più minuti.

La dimensione dello schermo influisce tuttavia sull'usabilità dello stesso, soprattutto perché abbinato a una risoluzione elevata che rende alcuni elementi grafici molto piccoli. L'impatto più forte si ha con la tastiera di dimensioni contenute, soprattutto se siete abituati a usare smartphone con schermi da 4 pollici in su. Ciò nonostante non possiamo certo dire che sia un difetto, poiché a parte i dubbi iniziali, grazie anche alla precisione del touchscreen, si riesce a scrivere senza problemi anche in verticale - anche se è consigliabile ruotarlo in orizzontale per avere una migliore spaziatura tra i tasti.

Xperia Ray - Clicca per ingrandire

L'interfaccia è classica e divide i widget su cinque schermate. Quattro icone possono essere posizionate nella barra inferiore, che rimarrà immutata durante la navigazione tra le schermate. Se si sovrappongono più icone, si creeranno delle cartelle, posizionabili sia su una schermata sia sulla barra sottostante.

Già installati sullo smartphone, oltre ai software base di Android, troviamo l'applicazione di Facebook, un aggregatore dei filmati condivisi dai propri amici su Facebook, l'applicazione UEFA.com, Xperia Hot Shot per gli appassionati di Tennis, Neoreader (lettore QR Code), Touchnote per spedire cartoline cartacee partendo da una foto digitale, OfficeSuite in versione base, LiveWare Manager (per impostare alcune azioni predefinite all'uso di un accessorio), Update Center per tenere il proprio smartphone sempre aggiornato e WisePilot, un navigatore satellitare alternativo a quello di Google.

Xperia Mini Pro - Clicca per ingrandire

Xperia Mini Pro abbraccia un concetto differente, integrando una tastiera fisica estesa. Lo schermo da 3" rimane usabile anche con la tastiera virtuale, ma in nove casi su dieci la tastiera fisica sarà l'alternativa migliore. A fine 2010 abbiamo recensito il modello X10 Mini Pro, di cui il Mini Pro - senza X10 - è il successore. Un pregio del primo modello era senz'altro la tastiera, che seppur piccola era ottima. Questo pregio torna sul nuovo Xperia e ribadiamo la qualità di questa piccola tastiera, soprattutto per quanto riguarda il feedback nella pressione dei tasti.

Rispetto al modello precedente è stata inserita un'ulteriore colonna di tasti. Dei quattro tasti in più, due sono stati dedicati alle frecce di spostamento, uno alla scorciatoia d'attivazione del browser e uno alla chiocciola (@). Il layout è migliorato. Ora abbiamo il punto e la virgola affianco la barra spaziatrice, un tasto dedicato per il punto di domanda e un altro per l'apostrofo. Le quattro frecce direzionali sono le benvenute, specialmente per via dello schermo piccolo che non permette di posizionarsi agilmente in un testo con il tocco del dito. Il tasto di funzione secondaria è sempre nell'angolo inferiore sinistro, e permette di accedere velocemente a segni di punteggiatura comuni quali le parentesi, simbolo dell'euro e punto esclamativo.

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Uni dei pregi sottolineati con il primo modello è stato purtroppo rimosso. I numeri erano originariamente disponibili come funzione secondaria dei tasti al centro della tastiera. Era una soluzione comoda, perché permetteva di premere il tasto funzione con la mano sinistra e i numeri con la destra. Ora i numeri sono allineati come funzione secondaria dei pulsanti della prima fila e per digitarli saremo costretti a premere due volte il "tasto funzione" e poi i numeri con la stessa mano. Peccato.

L'interfaccia prevede cinque schermate su cui posizionare scorciatoie e widget, mentre ai quattro angoli è possibile raggruppare alcune icone che vengono ingrandite al passaggio del dito. È una soluzione molto intelligente vista l'area e risoluzione limitata dello schermo. È possibile inserire fino a un massimo di quattro scorciatoie per ogni angolo. Per creare delle cartelle sarà sufficiente spostare un'icona su un'altra, come per il Ray.

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Tra le applicazioni installate di default troviamo TrackID per ricercare informazioni su un brano musicale, WhatsApp, Evernote, OfficeSuite, FourSquare, Facebook e MoxierPro, un client mail compatibile con Exchange. Sony Ericsson ha chiaramente optato per quelle applicazioni in cui è molto importante la scrittura, più che scontato considerando la presenza della tastiera QWERTY.