Addio a uno dei padri dell'Atari 2600, ciao Steve Bristow!

Steve Bristow se n'è andato. Ha aiutato a realizzare l'Atari 2600 e alcuni giochi di grande successo per i cabinati.

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a cura di Manolo De Agostini

Il mondo dei videogiochi e gli appassionati di vecchia data piangono Steve Bristow. L'uomo fu tra i primi dipendenti di Atari, azienda fondata nel 1972 da Nolan Bushnell e Ted Dabney. Prima di Atari, proprio con Bushnell, Bristow sviluppò Computer Space, il primo gioco arcade al mondo.

Atari VCS

Lo sviluppatore diede il proprio contributo anche alla creazione dell'Atari 2600 (Atari Video computer System o VCS), la console casalinga che arrivò sul mercato nel 1977 diventando un successo globale - almeno per i parametri e il mercato dei videogiochi dell'epoca.

L'Atari 2600 fu tra le prime console a usare le cartucce come metodo di memorizzazione dei giochi. Raggiunse 10 milioni di unità vendute nel 1982, ma la produzione andò avanti sino al 1991 toccando circa 30 milioni di unità.

Xbox One Xbox One
Nintendo Wii U Nintendo Wii U

Nella sua carriera nell'azienda statunitense Bristow si occupò anche della divisione impegnata nello sviluppo dei giochi arcade coin-op, ossia per i cabinati a gettoni che un tempo si trovavano in tutti bar, sviluppando classici come Tank e Breakout. L'uomo, in seguito, divenne VP of Engineering della divisione computer di Atari prima di lasciare l'azienda, nel 1984.

Steve Bristow

Steve Bristow e l'Atari 2600

Un pioniere che merita un "grazie" da parte di tutti, sia vecchi che nuovi appassionati, perché senza il suo lavoro e quello dei suoi colleghi oggi non avremmo un'industria videoludica che è un mezzo artistico e d'ingegno spesso in grado di rivaleggiare con il cinema e non solo. Ciao e grazie Steve!