Le promesse dell'ombra, continua

Recensione - Alan Wake è un gioco d'azione in terza persona che lascia col fiato in sospeso

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a cura di Tom's Hardware

Le promesse dell'ombra, continua

Tutto inizia con il suo arrivo in città, nel momento in cui riceve le chiavi dell'appartamento. Una strana e inquietante signora appare davanti ai suoi occhi. Una volta arrivati a destinazione, sul bordo del lago, ecco Diver Island e il suo chalet. Senza saperlo, il semplice fatto di mettere piede su quest'isola cambierà il corso della sua vita. Tra i due coniugi scoppia una lite, a causa della sua incapacità cronica di scrivere e il fatto che ne abbia parlato con un dottore. Alan esce furioso durante la notte, sapendo coscientemente che la sua metà soffre di kenofobia (paura degli spazi aperti) e che quindi non lo seguirà mai. Terrorizzato dalle grida di lei, tornerà in quattro e quattr'otto in casa, per vederla giacere qualche metro più avanti nelle acque scure e ghiacciate del lago. Si fa coraggio e si tuffa per recuperarla… svegliandosi al volante di un'auto dopo un incidente, con la fronte tagliata e un vuoto di memoria di una settimana e un romanzo che non ricorda di aver scritto.

Il problema principale, oltre al fatto che sua moglie sia scomparsa, è che gli avvenimenti scritti nel romanzo abbiano preso vita e gli abitanti del villaggio siano posseduti da una forza malefica che ordina loro di seguire Alan. D'ora in poi il nostro eroe farà di tutto per risolvere i misteri che offuscano la sua memoria, cercando una soluzione per salvare la donna che ama. Non parliamo più della storia, vi lasciamo l'onore di scoprirla man mano che avanzerete nell'avventura, per poterla apprezzare al meglio.

Divisa in sei capitoli, arricchita dalle pagine del romanzo e dai programmi audio e video che raccoglierete qua e là, la storia è senza alcun dubbio il punto forte di Alan Wake. Fatta in modo da sembrare una serie, ogni capitolo si apre con un riassunto del precedente e una voce tonante che recita: "Nella puntata precedente”. Senza vergogna ci sono tutti gli elementi propri del genere televisivo. Flashback, personaggi comici, progressione in crescendo e momenti di suspence faranno parte della storia, dando all'insieme un ritmo affascinante. C'è da notare che la storia nel suo insieme è ornata dai discorsi dell'eroe, che ci racconta, man mano, i suoi pensieri. Questo espediente permette, in maniera abbastanza ingegnosa, di offrire indizi ai giocatori in difficoltà sulla via da seguire.

Studiato alla perfezione, l'intrigo si iscrive in un universo la cui coerenza e precisione sono le maggiori qualità. Numerosi aneddoti sulla cittadina, sulla sua storia e sui suoi abitanti decorano l'insieme delle fasi di gioco, permettendo al giocatore di immedesimarsi nell'universo creato. A questo si potrà aggiungere l'impeccabile lavoro del team di Remedy per quanto riguarda la realizzazione. Le fasi notturne, il cuore del gioco, sono curate nei minimi particolari e il sistema d'ombra vi lascerà a bocca aperta. Di sicuro ci saranno episodi di aliasing e le animazioni di Alan risultano un po' rigide, ma l'insieme è davvero ben fatto. Concludiamo questa prima parte parlando dell'aspetto sonoro, che d'altro canto è un vero e proprio successo. Gli effetti sonori offrono una resa sorprendente e le musiche rendono molto più profondo tutto l'insieme, senza mai imporsi o sembrare invadenti. Per finire, il doppiaggio è ben fatto, e il cast comprende numerose voci conosciute grazie a varie serie televisive. È un peccato che non sia presente la versione originale poiché il cast vocale era meraviglioso.