Apex Legends: Escape | Provata la nuova stagione del fenomeno Battle Royale

Abbiamo avuto modo di provare in anteprima la nuova stagione di Apex Legends: Escape. Tante novità e nuove aggiunte, per una season che si prospetta piuttosto interessante.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Respawn Entertainment continua il suo percorso di continuo supporto nei confronti di Apex Legends, il battle royale che ha saputo conquistare milioni di giocatori, riuscendo a ritagliarsi una fetta di pubblico esclusiva nei confronti dei principali competitors.

La stagione Emergence sta per terminare ed era necessario che il team di sviluppo presentasse qualcosa di inedito, capace di appagare i giocatori e dargli in pasto qualcosa di nuovo per i prossimi mesi. Da questo punto di vista, Respawn non ha deluso le aspettative, presentandoci Apex Legends: Escape, la season 11 che promette di immergere gli appassionati in un nuovo, enorme, campo di battaglia. Per l'occasione abbiamo avuto la possibilità di provare Escape e siamo pronti a dirvi la nostra sulle novità di questa nuova stagione.

Benvenuti in spiaggia

Apex Legends: Escape vede l'introduzione di "Passo della Tempesta", la mappa più grande mai realizzata per Apex Legends (circa il 15% in più di "Confini del Mondo"). L'ambientazione cambia radicalmente, spostandosi nel variopinto ecosistema del Pianeta Gaia, composto da spiagge tropicali e alti picchi montuosi che consentono una verticalità maggiore. In totale abbiamo ben 17 punti d'interesse che permettono ai giocatori di non incontrarsi necessariamente subito, spostando gli scontri e allungando di conseguenza le longevità delle partite, ove quest'ultime diventano ancora più immersive grazie ai pericoli della fauna selvatica composta da ragni velenosi e temibili predatori, che una volta uccisi possono lasciar cadere armi ed equipaggiamento raro.

Viste le dimensioni della mappa, il team di sviluppo ha pensato di inserire una serie di cannoni gravitazionali che permettono degli spostamenti circoscritti più rapidi tra zone della mappa, oltre al ritorno dei veicoli Trident già visti in "Olimpo" e che ormai conoscete fin troppo bene. Sui cannoni è importante sottolineare che possono essere estremamente utili per attaccare gli avversari dall'alto, anche se si è piuttosto scoperti durante il salto.

In generale abbiamo certamente apprezzato la mappa, che pur essendo piuttosto grande, mantiene intatte le qualità di design già viste nelle altre ambientazioni. Abbiamo qualche dubbio sulle zone, poiché pur essendo 17, c'è il forte rischio che i giocatori si concentrino comunque sulle solite 5-6, portando gli scontri sempre nei soliti punti strategici.

Proiettili e spade

Non sarebbe una nuova stagione senza l'ingresso di una nuova leggenda. A questo giro il turno è di Ash, un personaggio che abbiamo già avuto modo di "conoscere" durante le "Arene" e soprattutto in Titanfall (per chi ha avuto modo di giocare l'amato FPS). Ash non è altro che un Simulacro realizzato dalle sembianze della dottoressa Ashleigh Reid. Una spietata assassina armata di spada, veloce e piuttosto skill based da usare.

Le sue abilità comprendono: Morsa Elettrica, che consiste in un proiettile che "blocca" l'avversario al suolo (oltre a causare un leggero danno); Squarcio Fasico, la ultimate che permette la creazione di un portale unidirezionale per scappare dagli avversari o raggiungere uno specifico luogo; infine, Marchio della Morte, la passiva che rileva tutte le Deathbox sulla minimappa, le quali si attivano ogni qualvolta che un giocatore perisce sul campo di battaglia. Quest'ultima abilità può essere anche attivata sul cadavere di un giocatore con Deathbox per trovare gli alleati dello stesso.

In generale Ash ci è piaciuta moltissimo: è veloce, con una curva di apprendimento piuttosto elevata e soprattutto divertente da giocare. Le sue abilità la rendono perfetta per il late game, ma se utilizzata correttamente può dire la sua anche per gli scontri iniziali.

Le partite classificate partiranno il 2 novembre e fino al 21 dicembre verranno giocate su Passo della Tempesta, spostandosi poi dal 21 dicembre all'8 febbraio su Confini del Mondo. Le stesse comprendono delle piccole differenze sull'assegnazione dei punteggi per le uccisioni: se un giocatore di grado platino, uccide un diamante, si ottengono 12 punti invece di 10, stessa cosa per quanto riguarda gli altri gradi.

A concludere i contenuti principale di questa nuova stagione ci pensa la nuova C.A.R. SMG (anche questa proveniente da Titanfall), una mitraglietta rapida piuttosto potente sulla corta distanza (fire rate più alto del Volt), ma anche con un rinculo evidente. La sua peculiarità consiste nel poter sfruttare sia munizione leggere che pesanti, potendo intercambiarle durante gli scontri stressi.

Sono poi presenti delle modifiche al bilanciamento del gioco. La tanto amata/odiata L-STAR otterrà un nerf, il G7 con double tap entra nei drop e prende il posto del Tripla Take che torna a essere una normale arma loot, che passa però dalle munizioni da cecchino a quelle energetiche. Abbiamo, infine, delle modifiche ai costi per il crafting delle munizioni e delle armature, ora più costosi, ma che forniscono più quantità.

Tirando le somme

Apex Legends: Escape è un aggiornamento importante, forse non enorme, ma certamente interessante. La nuova mappa è bellissima ed è sicuramente una boccata d'aria fresca per tutti i giocatori che hanno passato gli ultimi anni a giocare su "Confini del Mondo", "Olimpo" e "Canyon dei RE", e che sono in cerca di qualcosa di nuovo e dallo stile diverso. Ma anche Ash, la nuova leggenda e la nuova arma, sapranno regalarvi parecchie soddisfazioni. Non resta ora che attendere il lancio ufficiale di Escape, nella speranza che oltre alle novità presentate, vengano risolti anche tutti quei piccoli problemi riscontrati in Emergence per quanto riguarda i server, attualmente il vero tallone d'Achille della produzione Respawn Entertainment.