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Tecnica e commenti di chiusura
Dal punto di vista grafico, il lavoro svolto da Eidos Hungary risulta nel complesso più che soddisfacente, soprattutto per quanto concerne la realizzazione dei modelli poligonali di navi ed aerei, fedelmente riprodotti con dovizia di dettagli sulla base delle loro controparti reali. L’affascinante scenario del Pacifico, con le miriadi di isole che ne costellano la superficie marina, è stato parimenti ben ricostruito, nonostante si possano osservare, di tanto in tanto, eccessivi cali nella qualità delle textures, dei cromatismi e degli effetti di illuminazione. Il comparto audio merita anch’esso una certa considerazione, grazie alla colonna sonora di respiro epico, ai soddisfacenti effetti audio legati agli armamenti ed ai validi risultati ottenuti con il doppiaggio in lingua inglese (fortunatamente sono presenti i sottotitoli in italiano).
In definitiva, per gli appassionati di videogames sulla Seconda Guerra Mondiale, Battlestations: Midway rappresenta sicuramente un’occasione da cogliere al volo, e non solo per l’accuratezza della ricostruzione storica, ma soprattutto per l’originalità e la profondità del gameplay. L’utente medio, invece, potrebbe facilmente arrivare a provare una certa freddezza nei confronti di questo titolo, a causa principalmente della formula di gioco caratterizzata da una curva di difficoltà piuttosto ardua e della modalità multiplayer on line potenzialmente foriera di frustrazione qualora venisse a mancare una sufficiente dose di affiatamento tra i compagni dello stesso team.
In collaborazione con ConsoleNetwork.com.