Gioco di squadra

Quale superlativo potrebbe adattarsi a Call of Duty? É semplicemente il miglior titolo del suo genere mai prodotto. I controlli si imparano in pochi momenti, grafica e suono sono i migliori mai viste, i diversi livelli di difficoltà sono ben equilibrati e l'assortimento di personaggi (un paramilitare statunitense, un incursore inglese e un ufficiale russo) offre un vario campo di modus operandi e un'ampissima scelta nel tipo di armamento.

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a cura di Tom's Hardware

Gioco di squadra

L’intelligenza artificiale, sia per i nemici che per gli amici, riserva delle grandi sorprese. Quando gli alleati vengono abbandonati al loro destino, vale a dire si lascia a loro il peso delle decisioni, potrebbero non farcela ad avanzare, preferendo evitare perdite pesanti; d’altra parte non avrebbe senso lanciarsi in un attacco suicida solo per decorare il campo di battaglia con un po’ di frattaglie. Non fanno mai nulla di stupido, e spesso si posizionano secondo tattiche astute ed efficaci, a condizione che il comandante (cioè voi) tenga tutto sott’occhio. Il nemico tenterà di stanarli a forza di granate, il che è un’idea più che buona, e ve ne accorgerete. Ma il livello di aggressività dipende anche dal livello di difficoltà che vorrete impostare.

Nell'insieme l'effetto realistico è eccellente. Dal primo minuto è così avvincente che finire il gioco diventa uno obiettivo primario.

Il che occupa una decina (abbondante) di ore. Viene addirittura voglia di rinunciare al salvataggio rapido per il solo piacere di prolungare il tempo di gioco. Quello automatico tra l’altro è brillante ed efficace, e interviene sempre al momento giusto.