Crytek annuncia la chiusura di ben cinque delle sue sedi sparse per il mondo. La celebre casa di sviluppo ha deciso di mantenere solamente le sedi di Francoforte in Germania e Kiev in Ucraina.
I piani dell'azienda sono a quanto pare quelli di concentrarsi solamente su questi due studi e anche se non è stato esplicitamente dichiarato che le altre sedi saranno del tutto abbandonate, l'annuncio ufficiale dice che i dipendenti stanno cercando altri lavori.
Avni Yerli, co-fondatore di Crytek, ha dichiarato che "i cambiamenti sono una parte essenziale dei passi che stiamo facendo per assicurarci che Crytek sia sana e con un business sostenibile, che si muova in avanti e possa continuare ad attrarre e nutrire i migliori talenti dell'industria".
Lo studio adesso ha deciso di concentrarsi sul motore CryEngine, utilizzato da moltissimi sviluppatori, e su IP di alto livello. Solo quale giorno fa avevamo parlato di una possibile crisi interna all'azienda dovuta al mancato pagamento degli stipendi, ed è piuttosto probabile che le due notizie siano in qualche modo collegate.
Per risolvere una simile crisi, avvenuta nel 2014, l'azienda ha deciso di effettuare numerosi tagli al personale e di vendere i diritti di Homefront: The Revolution, ma a quanto pare non è bastato a risolvere tutti i problemi.
Che questo sia il preludio a qualcosa di peggio? Ad oggi gli ultimi titoli di un certo spessore sviluppati dalla casa tedesca sono Crysis 3 e Ryse: Son of Rome, usciti nel 2013. Noi ovviamente tifiamo per la software house, e speriamo presto di poter dire nuovamente, descrivendo un computer, "ma ci gira il nuovo Crysis?".