Demon's Souls: ecco le 5 grandi differenze tra il remake e l'originale

Ecco le cinque grandi modifiche incluse in Demon's Souls Remake in arrivo su PS5 il 19 novembre 2020. Tutti i dettagli sull'opera di Bluepoint.

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a cura di Nicola Armondi

Quest'oggi, Sony PlayStation ha rilasciato un nuovo video gameplay di Demon's Souls, il remake sviluppato da Bluepoint Games per PS5. Inoltre, Polygon ha avuto modo di parlare con gli sviluppatori e ha scoperto quali sono le principali differenza tra il remake e il gioco originale. Pronti a scoprirle anche voi?

Demon's Souls | Le differenze

Con due generazioni di mezzo, Demon's Souls sente il peso degli anni non solo dal punto di vista grafica. L'opera di From Software necessitava per forza di cose di una serie di miglioramenti e modifiche anche nel contenuto. Bluepoint Games ha infatti lavorato in tal senso.

Nuovi contenuti e ottimizzazioni

Tutto ciò che si trovava nella versione PlayStation 3 si trova nella standard edition di Demon's Souls Remake: la conferma è ufficiale. Al tempo stesso, c'è "molto nuovo contenuto che sarà aggiunto al gioco". Un esempio sono i Grani, oggetti che offriranno una resistenza temporanea al veleno, fuoco e altri effetti simili: questo spingerà il giocare ad essere più attento nella scelta degli oggetti da portare con sé.

Inoltre, le "lucertole" di cristallo del gioco più rare avranno un drop rate ottimizzato e ci saranno "nuovi oggetti", così da permettere di ottenere quello di cui si ha bisogno senza lo stesso livello di fatica e grinding della versione originale.

Le erbe curativa

Demon's Souls, a differenza di Dark Souls e Sekiro, non si basa su un oggetto curativa che viene ripristinato ai checkpoint, ma si basa su oggetti monouso di vario livello che curano una quantità di Punti Vita fissi. In questo remake non sarà possibile portare con sé un'enorme quantità di erbe. Inoltre, le erbe più potenti peseranno di più, quindi sarà necessario gestire il peso in modo accorto.

Feature next-gen

Ovviamente, Demon's Souls Remake sfrutterà l'SSD per rendere i caricamenti molto più rapidi. Inoltre, il feedback aptico dovrebbe migliorare l'esperienza, facendoci percepire gli attacchi inflitti e subiti. A livello prestazionale, avremo una modalità 4K 30 FPS e una modalità 4K dinamico a 60 FPS.

Anche il comporto sonoro è stato ricreato, con nuove arrangiamenti della colonna sonora originale (ora registrata all'AIR Studios di Londra). Il doppiaggio è stato ricreato e molti doppiatori sono gli stessi.

Filtri grafici e Photo Mode

Potremo inoltre giocare con una serie di filtri grafici, alcuni dei quali permetteranno di cambiare la palette cromatica per fare in modo che l'opera assomigli di più alla versione PS3. Si potrà anche impostare la telecamere come nell'originale.

Non manca inoltre la modalità fotografica la quale metterà in pausa il gioco e ti permetterà di scattare la foto perfetta. Se si viene invasi da un altro giocatore, però, il gioco ti avverte e ti fa uscire dalla modalità. In altre parole, fate i vostri scatti nella modalità offline!

Le non-modifiche

Ci sono infine una serie di "non-modifiche" ad alcuni elementi di  gioco. Prima di tutto, non ci sarà una modalità facile e non ci sarà una sesta area: dobbiamo metterci il cuore in pace sotto questo punto di vista.

La World Tendency, inoltre, ritorna: il funzionamento sarà lo stesso della versione originale, ma Bluepoint Games ha cercato di renderlo più chiaro, migliorando l'interfaccia grafica relativa. Vari noti bug sono stati risolti, ma "alcuni bug meme e alcune particolarità del game design originale sono state ricreate".

Diteci, cosa ne pensate di queste novità?

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