Vacanze e videogiochi secondo Alessandro Stermy Avallone

Abbiamo chiesto a un giocatore professionista qual è il suo rapporto con i videogiochi e con il suo lavoro durante le vacanze estive. Isolamento totale e relax o qualche partita ogni tanto può scappare?

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a cura di Tom's Hardware

Vacanze e videogiochi secondo Alessandro Stermy Avallone

TH - Durante le vacanze estive solitamente gli appassionati di videogiochi tendono a prendersi una pausa dal loro hobby. Tu come vivi questo periodo?

AA – L'estate per me è uno dei periodi più caotici, in quanto ci sono diversi eventi e tornei importanti a cui sono solito partecipare. Il periodo più tranquillo solitamente è tra dicembre e gennaio.

TH - Che rapporto hai con la tua passione in vacanza?

Durante le vacanze tendo a passare molto tempo con famiglia ed amici, divertirmi e svagarmi il più possibile… E a volte riuscire anche a finire qualche gioco a cui non ho potuto dedicare molto tempo durante l'anno. Proprio la scorsa settimana, durante la mia unica pausa estiva, sono riuscito a completare alcuni titoli che sfortunatamente ho dovuto lasciare indietro: Metro Last light, Bioshock Infinite e the Last of Us.

BioShock Infinite, uno dei giochi apprezzati da Stermy durante il tempo libero

TH - Ottima scelta. Passiamo al momento "consigli per gli acquisti"… A cosa stai giocando in questo momento (sia per piacere personale sia a livello professionistico) e quali sono i giochi che attendi con maggiore impazienza?

AA - Nei prossimi mesi giocherò quasi sicuramente a tutte le nuove uscite: FIFA e PES, Call of Duty: Ghosts e Battlefield 4, GTA5 e GTA Online.. Aspettando ovviamente i titoli del 2014 come TitanFall e molti altri. A livello professionale sto partecipando a tornei di Shootmania: Storm Elite e Quake Live, mentre con gli amici gioco spesso a League of Legends e StarCraft 2 per puro divertimento. A Novembre sarò a Parigi per difendere un titolo Mondiale vinto lo scorso anno, poi con calma deciderò su quale gioco mi concentrerò nel 2014.

TH – In bocca al lupo! Cosa consiglieresti ai giovani che vogliono intraprendere una carriera nel mondo del gaming professionistico?

AA - L'eSport, ovvero lo sport elettronico, è lo sport del nuovo millennio. È in continua crescita e i tornei sono sempre più spettacolari e seguiti. Il mio consiglio personale è quello di porsi degli obiettivi graduali e, una volta raggiunti determinati livelli in Italia, investire su se stessi per provare a fare il salto di qualità e competere in tornei internazionali. Sfortunatamente nel nostro paese non ci sono ancora le basi solide presenti in moltissimi altri Stati, i tornei sono molto meno frequenti e manca il supporto costante da parte di team e sponsor, fondamentale per la crescita del giocatore.

Credo sia veramente importante acquisire esperienza se si vuole intraprendere questa carriera, partecipando costantemente a competizioni di livello e quindi con un po' di sacrificio, riuscire ad investire, per farsi le ossa e farsi conoscere. È sicuramente una cosa da prendere in considerazione se si vogliono raggiungere determinati obiettivi.

Alessandro "Stermy" Avallone al Cyberathlete Summit 2012 - Clicca per ingrandire

Con i consigli di Alessandro "Stermy" Avallone chiudiamo quest'intervista, ringraziandolo per la collaborazione e soprattutto per la disponibilità durante questi ultimi giorni di vacanza. Avete qualche domanda da fare a uno sviluppatore, a un publisher, a un giocatore professionista o a un qualsiasi personaggio del mondo dei videogiochi? Scrivetemi all'indirizzo roberto.caccia(at)tomshw.it!