Introduzione
L'originale Defense Of The Ancients (DotA) non era un gioco standalone, ma una mod per Warcraft III: Reign of Chaos. Rappresenta non solo una delle mod più popolari di tutti i tempi, ma anche un intero sotto-genere dei giochi RTS chiamato "multiplayer online battle arena", o MOBA. DotA è l'ispirazione per Dota 2 e League of Legends (LoL), entrambi giochi free-to-play della categoria MOBA, e due dei titoli più giocati del pianeta.
Per quelli che non hanno familiarità con il genere MOBA, ecco una veloce spiegazione. Ci sono due basi, ognuna sugli angoli opposti della mappa e una per ogni team. L'obiettivo è distruggere la base del team avversario, passando per uno dei tre percorsi prestabili. Nelle basi vengono creati - automaticamente e periodicamente - unità che si muovono lungo le tre direttrici. Di conseguenza, vi è sempre una battaglia in corso.
Oltre alla base, ogni team ha tre torri difensive in ogni direttrice, per un totale di nove torri per team. Queste strutture sfoderano potenti attacchi contro i soldati nemici, ma possono essere distrutte grazie a un imponente sforzo. Così, i combattimenti tendono a concentrarsi sulle torri.
Tutto avviene automaticamente. A differenza dei tipici RTS non dovete collezionare risorse, costruire strutture o unità di trasporto. Dovete solo controllare il vostro eroe, che può salire di livello e acquisire diversi poteri in costante evoluzione. Il suo ruolo è quello di supporto ai soldati comandati dall'intelligenza artificiale.
I giocatori controllano il fronte della battaglia e distruggono le torri nemiche. Sono cinque i cinque giocatori per ogni team e quanto uno dei personaggi muore, rinasce nella base del team dopo aver scontato un periodo di penalità.
Questa è, in breve, l'essenza di un gioco MOBA. Sembra semplice, ma le strategie possono essere sorprendentemente complesse. Inoltre, giochi come Dota 2 e LoL aggiungono su base regolare nuovi eroi con poteri molto differenti, che possono essere impreziositi acquistando oggetti estetici. Alcuni strumenti offrono dei vantaggi in-game, ma Valve si è impegnata a offrire una vera strategia free-to-play (che impedisce di vincere a suon di soldi), quindi nessuno degli strumenti acquistabili è abbastanza potente da variare i valori in campo.
La mod originale DotA è probabilmente la responsabile della popolarità dei giochi MOBA in generale, ma League of Legends è stato il primo a capitalizzarne il successo. Uscito nel tardo 2009, LoL raduna mediamente 12 milioni di giocatori al giorno, con un picco di player in contemporanea superiore ai 5 milioni. Molto più di World of Warcraft.
Ora parliamo di Dota 2. Annunciato formalmente nel 2010 e divenuto pubblico nel 2012, questo gioco è stato sviluppato da Valve, che ha reclutato uno degli sviluppatori del DotA originale - conosciuto come IceFrog - per progettarlo. Dota 2 è il sequel spirituale della mod originale di Warcraft III. In cosa si differenzia questo gioco da LoL? Abbiamo stilato una breve - ma proprio breve - lista:
1. Dota 2 vi dà accesso a tutti gli eroi fin da subito, mentre in LoL avete una rotazione di eroi limitata. League of Legends vi consente di salvare le ricompense in-game, a cui l'eroe può accedere permanentemente. Oppure, potete ottenerle istantaneamente con moneta reale.
2. Dota 2 permette ai giocatori di distruggere le proprie torri e strutture per impedire agli avversari di ricevere ricompense d'oro. LoL non lo consente.
3. Quando in Dota 2 venite uccisi, perdete oro, mentre il nemico che vi ha ucciso ottiene oro ed esperienza. In LoL, il nemico ottiene esperienza e oro, mentre il giocatore ucciso non perde oro.
Non è chiaramente, e non vuole esserlo, una lista completa, ma queste sono le tre differenze che impattano sull'esperienza di gioco. Dopo tutte le doverose premesse, arriviamo quindi allo scopo di questo articolo, e cioè capire che PC serve per Dota 2, un gioco che è dotato di un motore grafico più avanzato di quello di League of Legends.