Elden Ring, Miyazaki ammette: il day one non è stato un bel momento

Elden Ring è uscito ormai da quasi due settimane, ma Miyazaki ha affermato di aver passato un day one piuttosto turbolento.

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a cura di Gianluca Saitto

Uno dei giochi meglio accolti di questa prima parte del 2022 è senza ombra di dubbio Elden Ring. La nuova fatica targata FromSoftware si è fatta attendere con grande trepidazione da tantissimi appassionati, i quali, una volta che si sono ritrovati con il gioco tra le mani, hanno cominciato a perdersi nello sconfinato interregno. Con tutto questo entusiasmo da parte dei giocatori, c'è però anche chi non ha vissuto altrettanto bene il lancio del titolo, e costui è proprio il director del progetto Hidetaka Miyazaki.

In una recente intervista che si trova all'interno del numero del 10 marzo 2022 della rivista Famitsu, Miyazaki ha spiegato come si è sentito durante il lancio dell'attesissimo Elden Ring. Il game director ha confidato che quest'occasione non è stata diversa rispetto ai lanci dei precedenti titoli a cui ha lavorato, ma ciò non significa che sia stato un bel momento. "È lo stesso per tutti i titoli passati, non è un momento molto piacevole. Sono sicuramente sollevato, ma rimango ansioso. Non mi ci abituo mai".

Oltre a questo, Miyazaki ha confidato che credeva che questo fosse il momento giusto per realizzare Elden Ring, andando anche ad elogiare tutto il team di sviluppo che ha lavorato al progetto. Nell'intervista, infine, scopriamo anche come il recente titolo di From sia stato sviluppato praticamente in parallelo con Sekiro. "Dato che la produzione di Elden Ring e quella di Sekiro erano in parallelo, non c'era molto feedback diretto tra i due titoli. Tuttavia, dal momento che ho diretto entrambi, è naturale che si siano influenzati a vicenda".

Da come sta venendo accolto Elden Ring possiamo dire con certezza che i tanti sforzi di Miyazaki e del suo team sono stati ben ripagati. Immaginiamo però che lo studio non voglia fermarsi adagiandosi sugli allori, per questo non vediamo l'ora di scoprire cosa ci riserverà il futuro di questo talentuoso team nipponico.

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