F-Zero: chiedere il sequel a Nintendo costa tantissimo!

Pur di chiedere se ci fossero piani per un eventuale sequel di F-Zero, qualcuno ha speso ben 30.000 Sterline.

Avatar di Alessandro Adinolfi

a cura di Alessandro Adinolfi

Quanto costa chiedere un sequel di F-Zero direttamente a Nintendo? Almeno 30.000 Sterline. No, non siamo impazziti: spedire una mail al colosso nipponico è ancora gratuito (salvo non stiate utilizzando una PEC), ma non lo è chiederlo direttamente al management. Già, perché tutti i dirigenti del publisher e sviluppatore, incluso il suo presidente, si riuniscono solamente in un'unica occasione, ovvero le call con azionisti e investitori. E sono solamente le persone appartenenti a una delle due categorie possono esporre le loro domande. Ed è quello che un fan ha fatto.

Pur di riuscire a chiedere al presidente di Nintendo se ci sono idee per realizzare sequel o remake di IP dormienti come F-Zero, un fan ha comprato circa 5 milioni di Yen (30.000 Sterline) in azioni. Il tutto, letteralmente, solo per poter partecipare alla call con azionisti e investitori ed esporre una domanda a cui tanti fan cercano una risposta.

Il piano ha funzionato? Ovviamente no. "Sviluppare nuovi titoli o remake, inclusi i sequel, per ogni gioco Nintendo che le persone vogliono è veramente difficile. Siamo comunque grati e apprezziamo tutte le aspettative che i nostri fan hanno verso i nostri titoli", le parole di Shuntaro Furukawa, presidente della compagnia. Insomma, 30.000 Sterline per spese per ottenere una non risposta. Non proprio un'idea geniale, ma speriamo che ovviamente la persona dietro questa tattica sia abbastanza ricca da poterselo permettere senza particolari problemi.

Chiaramente l'acquisto di azioni Nintendo ha anche un altro fine, ovvero quello di guadagnare. Normalmente, chi investe in una società come quella nipponica ha un obiettivo a lungo termine, ovvero quello di far fruttare i soldi immessi e ritrovarsi con un piccolo capitale in più dopo un po' di anni. Sicuramente però l'aver posto quella domanda specifica dimostra anche che la persona dietro questo acquisto è anche un vero e proprio fan dei lavori prodotti da Kyoto. L'acquisto delle azioni, dunque, sarà stato sicuramente più piacevole del previsto!