Far Cry 2, alla scoperta del continente africano

Ubisoft ribalta una delle sue ultime licenze, realizzando un FPS ambizioso e dai toni immorali.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Blood Diamond

Piattaforma: Xbox 360, PlayStation 3, PC

Genere: FPS

Sviluppatore: Ubisoft Canada

Distributore: Ubisoft

Data di uscita: 24/10/2008

Giocatori: 1-16

Il mondo, per come lo conosciamo oggi, è ben lungi dall'essere un paradiso idilliaco. Se poi pensiamo all'Africa, un continente che giorno dopo giorno deve fronteggiare carestie, malattie, siccità e povertà, il dipinto diventa ancora più grigio e cupo. Guardandoli da un punto di vista comune, si potrebbe affermare che questi mali sono figli di un solo ed unico mostro: la guerra. Senza voler generalizzare ulteriormente, spesso dietro a questi conflitti si nascondono governi corrotti, commercianti di armi senza scrupoli e forti interessi economici. La pazzia prende il sopravvento sulla ragione, e si finisce per punire il più debole con ingiusti spargimenti di sangue.

Far Cry 2 non nasconde questa realtà e prova, dal suo punto di vista prettamente videoludico, a calarci in questa infame situazione. La storia si focalizza sull'estensione a macchina d'olio dell'anarchia e sulla popolazione civile condannata a fuggire senza meta. In questo caos, emergono principalmente due fazioni, la UFLL e la APR, che si contendono il potere e le pietre dei giacimenti più preziosi. Entrambe le parti, però, devono fare i conti con un mercenario disposto a tutto pur di assassinare il responsabile di questa apocalisse: lo Sciacallo.