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Nel corso dell'ultima generazione, PlayStation 4 è stata la console che ha saputo imporsi meglio. Anche grazie ai giochi, che hanno saputo nel corso di questi anni imporsi a livello di vendite. Come Ghost of Tsushima, ad esempio: sviluppato da Sucker Punch dopo la parentesi della saga di Infamous, il titolo ha venduto decisamente bene, come riportano gli ultimi dati diffusi proprio da Sony nel corso delle ultime ore.
Siamo ancora lontani dai risultati di God of War, che in appena tre anni è riuscito a raggiungere le 20 milioni di copie vendute. Ghost of Tsushima comunque ha superato le 8 milioni di copie a livello di vendite, che per una nuova IP è sicuramente un risultato straordinario, che premia l'ottimo lavoro di Sucker Punch, per la prima volta impegnata ad affrontare una sfida non facile, come quella di rappresentare il Giappone Feudale in un'opera statunitense. Missione dunque riuscita, considerata anche la finestra temporale che stiamo prendendo in riferimento.
Se è vero che God of War ha infatti venduto oltre 20 milioni di copie, è anche vero che nel caso del gioco di Santa monica abbiamo uno scenario differente: l'avventura di Kratos è infatti figlia di una proprietà intellettuale ben conosciuta, che si è affermata su PlayStation fin dalla seconda console di casa Sony e per raggiungere questo risultato ci ha impiegato circa 3 anni. Ghost of Tsushima invece ha raggiunto le 8 milioni di copie in appena un anno e mezzo: il titolo infatti ha debuttato su PS4 nel luglio del 2020, diventando così a suo modo il canto del cigno della console.
Con una Director's Cut già realizzata sia per PS4 e per PS5, appare difficile vedere Sony smontare l'IP. È dunque molto probabile che nel corso dei prossimi anni arriverà un secondo capitolo del franchise: non ci resta solamente che attendere un eventuale annuncio ufficiale da parte di Sony e Sucker Punch per scoprire quando.
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