Abbiamo assistito alla presentazione ufficiale di Guild Wars 2, che si è tenuta a Milano. L'evento, organizzato da NCsoft e ArenaNet in collaborazione con Cidiverte (il distributore italiano del gioco), ci è servito per avere una conferma del buon lavoro svolto dagli sviluppatori, opinione condivisa anche da numerose recensioni online e dagli eccellenti risultati di vendita dell'atteso MMORPG (primo in Inghilterra dopo pochi giorni dal debutto).
Guild Wars 2, presentazione ufficiale italiana - Clicca per ingrandire
La presentazione in sé non è stata di quelle da annoverare per sempre nei migliori momenti della storia videoludica. Al di là di un breve discorso iniziale tenuto da alcuni membri dello staff delle aziende, come Marco Giannatiempo (CEO di Laboratorio comunicazione, che gestisce le PR del gioco) e di Simon Schuchtrup (Product Manager di Cidiverte) l'interesse degli addetti ai lavori sembrava più rivolto verso il buffet, come al solito preso d'assalto dagli immancabili avvoltoi dei banchetti.
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Le postazioni disponibili hanno permesso di toccare con mano il gioco, ma anche in questo caso dopo l'entusiasmo iniziale si sono svuotate rapidamente, al punto che un'operatrice ci ha chiesto di cambiare computer per andare di fianco a un altro PC occupato, in modo da "popolare" lo sfondo durante un'intervista.
Tuttavia queste sono soltanto le uniche note stonate di una serata dedicata a quello che sembra il candidato più papabile per sfilare la corona di miglior MMORPG al solito World of Warcraft, e già dal menù iniziale di creazione del personaggio si riesce a notare la notevole cura posta nei particolari dagli sviluppatori di ArenaNet.