Hacker bucano il Nintendo 3DS, in arrivo ROM e homebrew

Un gruppo di hacker è riuscito a superare le difese del Nintendo 3DS. Gli appassionati sono riusciti a prendere il controllo del kernel della console portatile, aprendo le porte a software homebrew e, teoricamente, anche ai giochi pirata.

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a cura di Roberto Caccia

Un gruppo di hacker ha superato le difese del Nintendo 3DS, aprendo le porte a software homebrew (o "fatti in casa") e teoricamente anche alla pirateria. La console portatile dell'azienda giapponese ha resistito ed è rimasta inviolata per quasi due anni, ma la community di appassionati non ha mai smesso di cercare di capire come aggirare i sistemi di protezione del dispositivo.

Un software homebrew di prova su un Nintendo 3DS

Ora l'hacker Neimod sostiene di avere il pieno controllo del kernel di un Nintendo 3DS, usando un exploit che sfrutta un gioco attualmente sul mercato. Neimod sostiene che accedendo al kernel della console portatile si può fare qualsiasi cosa, come rimuovere il fastidioso blocco regionale, la soluzione adottata da Nintendo per impedire la riproduzione di giochi provenienti da mercati diversi rispetto a quello dove si è comprata la console.

Oltre all'annullamento del blocco regionale l'ombra della pirateria sembra aleggiare sul Nintendo 3DS, ma Neimod afferma che non ha nessun interesse nel permettere ad altri utenti di sfruttare l'hack per far funzionare giochi pirata.

Nel frattempo anche l'hacker Yellows8 sostiene di essere riuscito a far partire alcune linee di codice personalizzate sul Nintendo 3DS, anche se per colpa di alcuni problemi tecnici ha dovuto disabilitare il display 3D.

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L'hacker crede che le vulnerabilità scoperte finora sulla console portatile di Nintendo siano facilmente risolvibili con una patch e molto probabilmente gli ingegneri di Nintendo saranno già al lavoro per bloccare quest'ultima ondata di hack. Tuttavia il fenomeno sembra aver preso una piega ben definita e difficilmente la community di hacker si fermerà, soprattutto ora che sono arrivati i primi risultati.