Killzone 2, tempo di contrattacco

Abbiamo provato Killzone 2, in uscita il prossimo 25 febbraio, scoprendo un titolo molto simile, nel bene e nel male, al primo capitolo. Migliorate grafica ed intelligenza artificiale, ma si poteva fare di meglio sul piano del gameplay e dell'innovazione.

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a cura di Tom's Hardware

Introduzione

Killzone 2 cover

Genere: Sparatutto in soggettiva

Sviluppatore: Guerrilla Games

Produttore: Sony

Voto: 8,5 / 10

Canale Video

Torniamo per un attimo al Natale del 2004, quando fece la sua comparsa un titolo per PlayStation 2 destinato a diventare uno dei migliori FPS di sempre per la console Sony, se non il titolo per eccellenza, nel suo genere. Killzone offriva ambientazioni uniche, che catapultavano il giocatore in campi di battaglia variegati e coinvolgenti, completati da un'eccellente modalità multiplayer. Non si trattava, naturalmente, di un titolo perfetto, ma il successo fu incredibilmente grande, e oggi moltissimi appassionati attendono il secondo capitolo. Ci sono voluti ben quattro anni, ma ora i veterani dell'ISA avranno l'occasione di scrollarsi di dosso la polvere.

Piatto freddo

Si dice che la vendetta sia un piatto da gustare freddo, e forse per questo ci sono voluti ben 4 anni, prima di poter togliere dall'armadio fucile e uniforme, e puntare sulle armate Helghasts. Dopo aver tentato di invadere il nostro bel pianeta, gli Helghasts sono stati cacciati dalla Terra e rispediti al loro mondo d'origine, Helghan, pianeta ostile, dal clima imprevedibile e ricco di rilievi impervi. Un pianeta in cui si respira un'aria di morte, ma sul quale il popolo Helghast è riuscito a sviluppare le tecnologie e la forza necessarie per sopravvivere.

Vedersi confinati in un luogo tanto inospitale ha contribuito sicuramente a scatenare il loro odio, la loro rabbia contro questa ingiustizia, che li ha portati a considerare l'espansione con l'uso della forza. In Killzone 2 saranno però gli Helghasts a doversi difendere da un'invasione, infatti l'ISA (Interplanetary Strategic Alliance), dopo essersi leccata le ferite, decide di lanciare un massiccio attacco contro Scolar Visari, leader degli Helghasts, e il suo popolo.

Killzone 2

Mirate agli occhi rossi!!

Anche stavolta, come nel primo episodio, siete alla guida dell'unità Alpha, una delle migliori squadre dell'esercito ISA, comandata nel primo Killzone dall'eroico Jan Templar. Templar fa ancora parte dell'ISA, ma nel frattempo è stato promosso al grado di Comandante. Della vecchia squadra è rimasto solo Rico Velasquez, la macchina da guerra umana in grado di utilizzare le armi più devastanti. Non c'è traccia nemmeno di Luger, unico personaggio femminile del primo Killzone, mentre tra i nuovi "acquisti" di Killzone 2 troviamo Natko e Garza.

Il giocatore veste i panni di Sev, diminutivo di Thomas Sevchenko. Sev è l'equivalente del nuovo Templar, ed è un personaggio dalla personalità a dir poco piatta. Lo sviluppatore, Guerrilla Games, non è famoso per aver creato personaggi dal complesso profilo psicologico, e questo titolo conferma la tradizione; la stessa tediosità si ritrova nella storia, che vede le due armate scontrarsi di continuo, senza porsi questione logistiche, o preoccuparsi della quantità di truppe disponibili. In fondo, chi gioca a Killzone 2 non vuole sentirsi raccontare una storia bella, organica e realistica, né tantomeno desidera affezionarsi ai personaggi del gioco come accade a chi gioca, per esempio, a The Sims. Killzone 2 è pensato e progettato per un solo scopo: uccidere senza ritegno.