Tattiche ed IA
Guerrilla Games si è servita di tutte le potenzialità del motore grafico anche per tirare dei brutti scherzi al giocatore, costretto a muoversi lungo un percorso prestabilito, ma che può essere attaccato da qualunque punto. Gli Helghasts spuntano dappertutto, da qualsiasi costruzione o edificio circostante, e mostrano un'abilità e un'adattabilità alle varie situazioni a dir poco invidiabile.
In Killzone 2 mancano quelle piccole animazioni in stile Call of Duty 4, in cui si vede il nostro personaggio appoggiarsi ad un muretto per scavalcarlo, che ci avrebbero permesso di sopravvivere più facilmente sotto il fuoco nemico.
In questo frangente, meglio restare fermi per evitare di essere presi alle spalle.
Nuove ondate di nemici spuntano da ogni angolo, quindi non è possibile procedere puntando dritto verso la meta. I nemici appaiono dalle finestre, dalle scale, o saltano da un piano all'altro per avvicinarsi silenziosamente a voi ed uccidervi senza farsi il minimo scrupolo. Se i soldati Helghasts troveranno il momento opportuno per mettervi sotto scacco, non ci penseranno su due volte.
L'IA di Killzone 2 ci ha più volte stupito durante il gioco: durante uno scontro, per esempio, una prima linea di soldati ci ha tenuti occupati sparando incessantemente colpi di fucile, solo per coprire un incursore che è strisciato fino alla nostra posizione, sbucandoci alle spalle e attaccando con coltello e bastone.
Le tattiche di combattimento dei nemici variano al variare della classe a cui appartengono (commando, esploratore, sabotatore, etc.): alcuni si avventano su di voi a testa bassa e con la lama tra i denti, altri invece si piazzano a notevole distanza sperando di ficcarvi una pallottola in mezzo agli occhi, o colpirvi con un razzo. Gli Helghasts sono dei buoni tiratori, ma non troppo, infatti non dimostrano una precisione millimetrica nel lanciare granate o nello sparare con il fucile. Non siamo infallibili noi, ma non sono infallibili neanche loro, quindi abbiamo delle buone possibilità di sopravvivere al fuoco nemico.