In risposta alle sanzioni e alla fuga di aziende e imprenditori, la Russia potrebbe a breve rendere legale la pirateria. A svelarlo è il quotidiano di Stato russo Rossiyskaya Gazeta, che ha citato un report di come il governo guidato da Vladimir Putin stia lavorando ad una legge che permetterebbe l'utilizzo di marchi stranieri da parte dello Stato.
La questione è abbastanza delicata e complessa. Secondo quanto affermato da Rossiyskaya Gazeta, la Russia potrebbe decidere di nazionalizzare tutte le imprese che hanno abbandonato lo Stato. L'idea del governo sarebbe quella di prenderle sotto la sua ala e continuare a farle operare, ovviamente per evitare il loro fallimento e la perdita di posti di lavoro. Il problema è che nessuno pagherebbe i diritti sui marchi, cosa ovviamente illegale.
Questa situazione si riflette ovviamente anche sui software e sui videogiochi. Una simile mossa potrebbe portare alla riapertura di siti di Torrent e di non punire praticamente nessun tipo di cittadino che decida di scaricare illegalmente un gioco PC, PlayStation o Xbox. Si tratterebbe di una misura estrema, che però potrebbe paradossalmente rendersi necessaria: con Microsoft che ha stoppato ad esempio la vendita di prodotti e servizi, appare chiaro come neanche il governo stesso possa, almeno per ora, utilizzare la suite di Office. Il pacchetto di software destinati alla produttività è installato praticamente su qualsiasi PC al mondo e il non poterlo utilizzare mette a dura prova la sopravvivenza di qualsiasi attività governativa. Ovviamente tutto ciò sarebbe completamente illegale e porterebbe la Russia a rischiare ulteriori sanzioni.
Al momento la legge non è ancora passata, ma nel corso delle prossime settimane ne sapremo qualcosa di più. Vi invitiamo comunque a prendere questa notizia con le pinze, essendo passata da un'agenzia controllata direttamente dal governo. Restiamo in attesa di ulteriori dettagli e annunci in merito da parte del governo russo.
Potete acquistare Horizon Forbidden West su Amazon.