De-Void è un'avventura in prima persona che si concentra in modo particolare sulla narrazione. Gli sviluppatori hanno dichiarato che il gioco è strettamente correlato al loro primo titolo Solarix. Quest'ultimo si concentrata sul raccontare un thriller di fantascienza/horror, mentre con De-Void l'intenzione era quella di creare un mondo, un'atmosfera, un senso di spazio intriso di emozioni.
In termini di gioco si traduce in nient'altro che pura esplorazione degli ambienti presenti su Ancyra. Vagare per le rovine o strutture vuote o addirittura spogliate di colore, che una volta erano vivaci e ricche provando a tracciare un quadro generale raccogliendo indizi e memorie interagendo con terminali e oggetti quotidiani.
Ad aiutarci a mettere a fuoco gli eventi ci sarà anche questa volta un'IA. Wilco è "un'unità di protocollo" pronta ad assisterci, in cambio di essere riportata alle condizioni migliori. Grazie al dispositivo Ambient Empathic Resonator, la protagonista Elizabeth Woolgather, Human Resources Specialist, è in grado di sperimentare il mondo esterno con i sensori di Wilco e interpretare direttamente le anomalie "emozionali" che la macchina è incapace di analizzare.
Se vi piacciono le avventure dove puzzle e azione sono ridotte al minimo e l'aspetto più significativo è immergersi nel mistero al proprio ritmo, De-Void offre diversi livelli di narrazione che si uniscono andando a raccontare una storia più grande.