Pad alla mano
Per una FPS multigiocatore, l'adattamento console è sempre una scommessa assai rischiosa. Il genere FPS - si sa - è ben noto per essere più pratico e piacevole da controllare con un mouse e una tastiera, piuttosto che con un semplice pad. Trovare il giusto compromesso per la configurazione dei tasti, quindi, è stato l’aspetto che ha richiesto il maggior impegno da parte degli sviluppatori. Il risultato, a conti fatti, è ammirevole, esprimendo una buona struttura sia in gioco, sia nella navigazione dei menu. Istintivo ed ergonomico, il gameplay è fluido e facile da assimilare. I grilletti attivano le azioni principali, mentre i tasti sono utili per la navigazione nell'inventario. La croce direzionale, da parte sua, permette di visualizzare la mappa, i punteggi o impartire semplici ordini.
Fin qui tutto gira alla perfezione, ad eccezione della mira. ETQW è conosciuto per offrire armi di una precisione diabolica e a debole dispersione dei proiettili. Questa versione Xbox 360 offre la stessa resa che, accoppiata all'auto-mira attivabile nelle opzioni, favorisce lunghe sedute di sniping… ma armati di una gatling. Un po' troppo semplice, quindi, sterminare i propri nemici da una posizione sopraelevata, con vista certa sul punto di respawn. Quest'ultimo si trasforma rapidamente in un cantiere di cadaveri, generando parecchia frustrazione negli sconfitti e un’ovvia autocelebrazione nei vincenti.