Avatar, anche su Xbox 360
Ma facciamo un passo indietro. Appena prima dell'accesso alla nuova dashboard, la console invita l'utente a creare il proprio Avatar. Piccola innovazione rivolta al grande pubblico, l'Avatar sta all'Xbox 360 come il Mii sta alla Wii. Parte integrante del Gamertag, l'Avatar è in realtà un piccolo personaggio che può essere personalizzato e utilizzato in alcuni giochi come i party game. Molto più elaborati che i Mii di Nintendo dal punto di vista grafico, questi omuncoli offrono diverse opzioni per riuscire a ricreare il proprio alterego virtuale. L'unica reale pecca è che le parti selezionabili del viso non possono essere editate a piacimento. Ad esempio, non si può allungare il naso o stringere gli occhi, scegliere la loro posizione o l'orientamento. Di conseguenza, ci si può unicamente affidare alle varie proposte offerte dal sistema.
Oltre all'interfaccia, la grande innovazione di questo aggiornamento è senza dubbio la possibilità di installare i giochi sull'hard disk della console. Il procedimento è molto semplice: basta inserire un gioco a scelta nel lettore e selezionare l'opzione "installare su hard disk". Il primo vantaggio di questa operazione è di smorzare l'utilizzo del lettore ottico. In questo modo, la lente dovrebbe durare più a lungo e la console scaldare notevolmente meno, per la gioia di chi è incappato nel crudele RROD (Red Ring of Death). Inoltre, si guadagna una certa silenziosità e un netto miglioramento dei tempi di caricamento. Come era già stato ventilato alla vigilia, questo sistema può creare qualche "problema" ai titoli antecedenti all'XNE, come Halo 3, che una volta installato allunga sensibilmente le schermate di loading.