Dopo la conferenza trasmessa da Nintendo prima dell'E3 di Los Angeles è giunto il momento di analizzare la presentazione vera e propria che l'azienda ha tenuto durante l'importante manifestazione dedicata ai videogiochi.
Nintendo avrebbe potuto impadronirsi facilmente della corona di "Regina dell'E3" grazie alla nuova Wii U e soprattutto al fatto che nessuna delle aziende rivali ha presentato le rispettive console next-gen. Tuttavia la sensazione è che la grande N si sia lasciata soffiare via quest'opportunità, o almeno a giudicare dal tono della presentazione ufficiale.
Reggie Fils-Aime illustra le novità di Wii U all'E3 di Los Angeles
All'inizio della conferenza Reggie Fils-Aime, il presidente di Nintendo America, ha dichiarato che si sarebbero visti 23 giochi nel corso dell'evento, senza sottolineare che molti di questi titoli sono già usciti o usciranno anche su PS3 e Xbox 360. Stiamo parlando di giochi come Mass Effect 3, Darksiders II, Trine 2: Director's Cut, Tekken Tag Tournament 2, Ninja Gaiden 3: Razor's Edge e Batman: Arkham City Armored Edition.
Naturalmente non c'è nulla di sbagliato nel riempire il proprio catalogo con titoli di qualità ma resta ancora da vedere se le funzioni aggiuntive promesse dal GamePad di Nintendo riusciranno a convincere i giocatori ad orientarsi verso l'acquisto di una nuova console. Di questi titoli, Batman è stato quello che ha ricevuto più attenzioni.
La dimostrazione ha mostrato alcune caratteristiche esclusive della versione per Wii U, come la possibilità di cercare indizio con il touchscreen, i batarang controllati dall'accelerometro e una nuova modalità B.A.T. che permette di fare danni aggiuntivi dopo aver riempito una barra speciale.
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Nessuna di queste funzionalità ha fatto gridare al miracolo, e anche se gli altri giochi potrebbero riuscire a sfruttare meglio le potenzialità offerte dal nuovo controller di Nintendo la mancanza di una presentazione significativa durante l'evento fa ipotizzare che non sarà così. L'unica eccezione sembra essere Ubisoft, in grado di stupire per le innovative modalità di gioco proposte in titoli come Rayman e Zombi U (E3 da favola per Ubisoft con Assassin's Creed e Watch Dogs).
Se passiamo ai casual game la situazione non migliora. In Just Dance 4 si potrà usare il GamePad per scegliere le mosse per gli altri giocatori (fino a 4 utenti), ma ha davvero senso che una persona rimanga seduta a usare il tablet mentre gli amici ballano davanti allo schermo? Un utente che acquista Just Dance 4 non lo fa per ballare davanti alla TV?
Sing è invece un gioco dove bisogna cantare e imitare le popstar preferite, e in questo caso il GamePad può essere usato per leggere i testi delle canzoni. Una funzione che tuttavia è gestita alla perfezione dallo schermo televisivo, in pieno stile karaoke. Il mixer audio effettivamente è più comodo da usare sul touchscreen, ma la sensazione è che anche in questo caso si poteva fare qualcosina in più.