Multiplayer frenetico e un motore grafico inchiodato

Quest'anno tocca a Treyarch ripetere il successo di Modern Warfare 3 e ci prova con Black Ops II. Questo sparatutto si rivela coinvolgente, sia nella campagna single player sia in modalità multigiocatore, ma al tempo stesso datato sotto il profilo tecnico.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Multiplayer frenetico e un motore grafico inchiodato

Il pezzo grosso di Black Ops 2 è la classica modalità multigiocatore, e sotto questo aspetto segnaliamo che sono cambiate alcune cose. Ritroviamo come sempre l'aumento del livello del profilo, che permette di sbloccare nuove armi e gadget, innumerevoli modalità che vanno dal Deatmatch a squadre alle partite Domination, passando per scontri soltanto con la pistola, combattimenti con la balestra ecc.

Call of Duty: Black Ops II - Clicca per ingrandire

Non mancano alcune novità, come una modalità d'allenamento per i principianti - mischia i giocatori con i bot - e una lega che sblocca  d'ufficio tutte le armi e i gadget, per poi classificare i giocatori e farli combattere con avversari di pari livello. Tuttavia la maggior parte delle innovazioni riguardano il gameplay.

Per esempio, la "barra della vita" del giocatore sembra un po' più resistente rispetto agli altri Call of Duty ma la novità che abbiamo apprezzato maggiormente è la revisione delle Kill Streak, che non sono più basate sul numero di uccisioni ma sui punti accumulati. Questi si potranno ottenere completando obbiettivi come catturare le basi, uccidere un avversario da lontano, concatenare più uccisioni rapidamente, sopravvivere a diversi round, ecc.

La conseguenza diretta è che fare il "camper" non conviene più quanto prima, e che più giocatori hanno il coraggio di uscire allo scoperto. Purtroppo, come negli anni precedenti, la versione PC di Black Ops 2 non può sfruttare i server dedicati e il ping non è un valore indicato nel quadro di valutazione.

###old1998###old

A livello tecnico, Treyarch non ha preso il "rischio" di modificare il motore grafico dei vari Call of Duty dal primo Modern Warfare. Finché si resta in movimento l'effetto è tutto sommato godibile, ma se ci si ferma a guardare le texture ci si accorge che stanno cominciando a mostrare seriamente la loro età.

Le animazioni dei personaggi e la loro modellazione è naturale, ma quando si tratta di guardare gli elementi decorativi o gli ambienti il giudizio è molto meno lusinghiero. Colori sfocati, dettagli degli ambienti "cubici", effetti di fumo preistorici. Siamo molto lontani dai risultati ottenuti dal CryEngine 3 o dalla cura dei dettagli che si può notare nel mondo di gioco di Dishonored.

Tuttavia Black Ops 2 gira a 60 frame al secondo molto facilmente sui PC recenti, con alcuni cali del framerate nella campagna principale, in particolare nelle missioni sotto la pioggia. Speriamo che questo sia l'ultimo episodio basato sullo stesso motore di Quake 3. Segnaliamo inoltre che il gioco richiede Steam per il suo funzionamento, e che è compatibile con Steamworks.