Crociato e modalità di gioco
Equipaggiati per benino con nuove e più potenti armi, potrete buttarvi a capofitto nel quinto atto, che inizia proprio dove finisce il quarto in Diablo III. Ma non vi diciamo niente della storia, non vogliamo rovinarvi la sorpresa, sappiate però che l'avventura durerà circa cinque ore. Non ci sono grandi cambiamenti del gameplay, più che altro vi ritroverete in nuove ambientazioni e a fronteggiare nuovi mostri.
Dal punto di vista del gioco il principale cambiamento lo fa l'introduzione della nuova classe del Crociato, un paladino. Si tratta di una classe molto versatile, in grado di usare un'arma a due mani, ma con una sola mano, e uno scudo. È dotato di attacchi potenti, ma può anche giocare in difesa. E se giocate in co-op, può anche prendere il ruolo di quello che incassa, mentre altri personaggi più "gracilini" possono far esplodere le loro potenti magie.
Dopo aver concluso il quinto atto, potrete continuare a sviluppare il personaggio in una modalità avventura, composta da varie missioni. Lo scopo è quello di mettere sul piatto mostriciattoli vari per continuare il loot e aumentare il livello. Terminata la modalità avventura, o se non vi soddisfa, c'è la modalità "Varchi del Nephilim", che vi trasporta in dungeon completamente casuali, un mix di ambientazioni e mostri, senza alcuna regola precisa.
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In questa modalità dovrete fronteggiare ondate infinite e boss, uno dopo l'altro, uccisioni che riempiranno una "barra di evocazione", che farà comparire, al completamento, un "Guardiano del Varco". Insomma, il boss dei boss, incavolato nero e difficile da far fuori. Ma se ci riuscirete, allora festeggerete con laute ricompense, generate anche in questo caso casualmente, quindi è sempre necessaria un po' di fortuna per beccare l'oggetto leggendario che vi farà felici.