Scenari vivi e in evoluzione

Abbiamo provato a fondo il prologo dedicato alla nuova avventura del glaciale Agente 47, trovandoci di fronte ad una scommessa dal grande potenziale.

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a cura di Tom's Hardware

Scenari vivi e in evoluzione

Hitman si comporta bene anche sotto il profilo tecnico-stilistico, nonostante una certa lentezza nei tempi di caricamento dei menu di gioco risulti talvolta fastidiosa. La nuova versione del motore grafico Glacier poi svolge egregiamente il suo dovere supportato da una buona caratterizzazione dei personaggi e da un level design studiato sin nei minimi dettagli.

Hitman   Screenshot (12)

Gli scenari di Hitman si mostrano incredibilmente vivi e in costante evoluzione. Le situazioni possono mutare da un momento all'altro e carpire per puro caso anche uno scampolo di conversazione nelle vicinanze può aprirci la strada ad opportunità a cui non avremmo mai pensato.

Guardie, inservienti annoiati e qualche snob in vena di pettegolezzi possono lasciarsi sfuggire importanti informazioni riguardo a particolari abitudini, manie o punti deboli del bersaglio. Per questo, l'importanza del comparto sonoro non è stata sottovalutata dal team di sviluppo. Non poteva essere altrimenti, visto che stiamo pur sempre parlando di un titolo stealth che esalta l'abilità del giocatore nello sfruttare il fattore ambientale a proprio vantaggio.

Le conversazioni degli NPC, in questo senso, appaiono ben strutturate ed ottimamente interpretate (seppur solo in lingua inglese ma sottotitolate), mentre la colonna sonora si limita a dettare il ritmo dell'azione di gioco restando sullo sfondo senza mai farsi ingombranti. Il coinvolgimento, però, raggiunge il suo apice non appena indossiamo le cuffie. L'audio tondo ed avvolgente colloca il giocatore esattamente al centro delle sorgenti sonore permettendogli, ad esempio, di capire la direzione da cui proviene una conversazione oppure la distanza di un determinato rumore.

Hitman   Screenshot (4)

Non tutto, però, può dirsi riuscito. Al netto di un livello di dettaglio certosino per ciò che attiene gli scenari fa da contraltare la permanenza di qualche incertezza sul fronte tecnico, a causa di compenetrazioni talvolta imprecise ed una generale povertà poligonale che affligge molti NPC che animano gli scenari. Soluzione probabilmente dettata dalla necessità di mantenere costantemente un numero elevato di personaggi in scena.