Rivendere giochi usati su Steam, la Germania contro Valve

L'associazione dei consumatori tedeschi ha fatto causa a Valve per l'impossibilità di vendere giochi usati su Steam. L'organizzazione ha spiegato di aver avvisato numerose volte l'azienda in merito ai necessari cambi di politica, ma senza successo.

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a cura di Roberto Caccia

L'associazione dei consumatori della Germania (VZVB) ha fatto causa a Valve perché impedisce agli utenti Steam di rivendere i giochi acquistati online sulla piattaforma dell'azienda. Secondo Carola Elbrecht,  portavoce dell'organizzazione tedesca, comprando un gioco su Steam si è a tutti gli effetti il possessore del titolo, un po' come avviene per i classici giochi di carte o da tavolo.

Gabe Newell preoccupato per la causa mossa dalla VZVB?

"Il problema è che chi compra uno di questi passatempi può rivenderli in qualsiasi momento mentre chi effettua un acquisto su Steam molto spesso non può farlo. Teoricamente un utente Steam potrebbe scaricare un gioco, masterizzarlo su CD e rivenderlo, ma nella maggior parte dei casi l'acquirente non potrebbe giocarci perché i titoli sono collegati a un account specifico", sostiene Elbrecht.

"Considerando che Valve impedisce agli utenti Steam di vendere o trasferire il proprio account a un'altra persona, lo scambio di giochi nella maggior parte di casi diventa impossibile e quindi vuol dire che si possiede solo in parte un gioco di Steam. Se pago un gioco a prezzo pieno perché non mi è permesso di farci quello che voglio?", rincara la dose la rappresentante dell'organizzazione.

In passato la VZVB aveva già invitato Valve a cambiare questa politica ma la mancanza di una risposta da parte dell'azienda di Gabe Newell ha convinto l'organizzazione a presentare una causa presso la Corte Distrettuale di BerlinoValve ha risposto al polverone mediatico sollevato da questa notizia attraverso le parole di Doug Lombardi, uno degli uomini chiave dell'azienda.

Una "presenza misteriosa" si aggira fra gli scaffali dei giochi usati... - Clicca per ingrandire

"Siamo a conoscenza del comunicato stampa relativo alla causa mossa dalla VZVB, ma non abbiamo ancora visto il reclamo in questione. Detto questo abbiamo capito che il problema è legato in qualche modo al trasferimento di account Steam, nonostante il fatto che la disputa sia già stata risolta a nostro favore dalla Corte Suprema Tedesca in un caso precedente fra Valve e la VZVB. Per ora continueremo a estendere i servizi di Steam, ai giocatori tedeschi e di tutto il mondo", ha dichiarato Lombardi.

Una presa di posizione che lascia pochi dubbi, l'azienda di Bellevue non ha intenzione di arretrare di un passo, soprattutto sulla questione del trasferimento degli account. Voi cosa ne pensate? Credete che sia giusto poter vendere e scambiare giochi usati su Steam?