Steam Deck invecchierà precocemente?

Ci avviciniamo alla fine dei giochi cross gen e qualcuno teme per il futuro di Steam Deck: ecco il dubbio sui forum.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Il 2022 è stato un bellissimo anno per i videogiocatori (al netto di qualche delusione), che oltre ad alcune esperienze decisamente solide hanno avuto la fortuna di trovarsi tra le mani un nuovo hardware, decisamente inaspettato. Stiamo parlando, ovviamente, di Steam Deck: il piccolo handled di Valve si è imposto subito come il nuovo feticcio preferito da parte dei giocatori PC, ma qualcuno ha provato ad alzare dei dubbi, anche abbastanza legittimi.

Steam Deck, almeno al momento, riesce perfettamente a reggere diversi titoli, anche tra quelli più pesanti. C'è però un particolare, che un utente di ResetEra ha provato a sollevare come dubbio. Nel panorama odierno, la maggior parte dei giochi sono cross gen, ovvero progettati per poter girare anche su piattaforme più vecchie. E quelli esclusivamente next gen non sembrano poi così in forma, almeno a livello tecnico. Da qui nasce una domanda legittima: quando finirà la produzione di prodotti destinati a girare su più piattaforme, l'handled di Valve sarà ancora all'altezza?

Chiaramente nessuno può dare una risposta precisa, ma possiamo provare ad avanzare alcune ipotesi. I giochi PC, se programmati e ottimizzati bene, possono essere molto scalabili e in grado comunque di girare anche su hardware più vecchi. La sensazione, a prima vista, è che però Valve proporrà entro i prossimi anni un nuovo modello dell'handled, aggiornato e in grado di offrire un tipo di esperienza diversa rispetto all'originale.

I prossimi passi di Valve saranno però determinati anche dal supporto che gli sviluppatori daranno all'handled. Steam Deck è già un successo e si è imposto come l'hardware più desiderato da parte dei giocatori PC, ma è chiaro che sempre più team di sviluppo dovranno vagliare attentamente sull'offrire la compatibilità dei loro titoli con l'handled. Sicuramente i dubbi restano legittimi, ma la sensazione è che Valve stia già pensando a soluzioni alternative, così come gli editori e i publisher, sia in merito all'hardware sia al supporto software.

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