The City, una città tutta da esplorare

Abbiamo provato Thief, il reboot della celebre saga di giochi stealth in prima persona. Scopriamo insieme le principali novità e cosa dobbiamo aspettarci dal lavoro di Eidos Montreal.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

The City, una città tutta da esplorare 

Thief è ambientato in una città chiamata The City, con uno stile che mischia l'architettura dell'epoca vittoriana ed elementi vicini alla cultura steampunk. Se vi viene in mente Dunwall City di Dishonored sappiate che non siete troppo fuori strada. Immaginatevela un po' più oscura e complessa da esplorare.

In Thief tetti, balconi e sporgenze alla portata del buon Garrett potranno infatti essere usati per ottenere una posizione di vantaggio sull'ambiente circostante, ma non aspettatevi una sorta di Assassin's Creed in prima persona.

Thief -  Clicca per ingrandire

Garrett è agile ma per raggiungere alcuni luoghi bisognerà ingegnarsi e sfruttare l'ambiente circostante con cura. Andando avanti con l'avventura si avranno inoltre a disposizione oggetti che apriranno nuove vie, come dardi con la corda per arrampicarsi in zone apparentemente inaccessibili o accessori in grado di aprire grate in cui intrufolarsi. In questo modo anche le zone che avete già visitato avranno qualcosa di nuovo da raccontare anche nelle fasi avanzate del gioco.

La versione di prova che abbiamo testato evidenzia con cura l'esplorazione dell'ambiente, come se fosse il fulcro del gioco. In alcuni furti che abbiamo compiuto la parte più complessa è stata proprio trovare la via corretta per introdursi in un'abitazione.

Thief - Clicca per ingrandire

Al contrario una volta raggiunto il luogo del furto tutto si è rivelato estremamente semplice, anche se le poche missioni disponibili durante la prova non hanno permesso di capire con cura se questo sbilanciamento fra la difficoltà dell'esplorazione e la semplicità dei furti si ripeterà anche nel resto del gioco.

È infatti lecito aspettarsi missioni più complesse rispetto a quelle testate durante l'anteprima, considerando soprattutto che la porzione di gioco che abbiamo provato si posiziona nelle fasi iniziali dell'arco narrativo.