Zelda Breath of the Wild: scoperto elemento cancellato, fan lo riporta nel gioco

Un modder è riuscito a riportare in vita un elemento di gampelay cancellato dallo sviluppo di The Legend of Zelda Breath of the Wild.

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a cura di Alessandro Colantonio

Editor - GameDivision

The Legend of Zelda Breath of the Wild è uno di quei giochi che continua a regalarci sorprese col passare del tempo. Stavolta è toccato a un elemento contenuto in una versione beta del gioco, riportato in vita da un modder: l'acqua avvelenata, un'ulteriore elemento di gameplay ambientale che avrebbe dato filo da torcere ai giocatori.

La meccanica del'acqua avvelenata in Zelda Breath of the Wild è stata trovata già in passato proprio nel codice di gioco, sostanzialmente pronta all'utilizzo ma, a conti fatti, inutilizzata. Ora finalmente, per la prima volta siamo in grado di dare un'occhiata al suo aspetto e al suo comportamento in gioco grazie al modder Waikuteru che ha provato a reintegrarla dal codice.

Tra i tanti easter egg e segreti nascosti nelle mappe di Zelda Breath of the Wild, la presenza di acque tossiche avrebbe consentito ai giocatori altre strategie e nuovi modi di interazione per con l'ambiente per superare le difficoltà o per risolvere rompicapi. Waikuteru ha provato a introdurre l'acqua avvelenata in Hyrule inondando alcune aree della mappa di gioco. Secondo il modder, se Link o un nemico entrano in contatto con l'acqua subiscono danni ogni 0.5 secondi. Solo Ganon e altri pochi nemici non sono influenzati da questo tipo di danno, e inoltre l'abilità Cryonis, quella che consente di creare blocchi di ghiaccio dall'acqua, non funziona.

Non si conoscono i motivi per cui questa feature sia stata tolta dal rilascio del gioco ufficiale, ma la sua presenza nei codici potrebbe suggerirci un taglio eseguito proprio nelle battute finali dello sviluppo. Ad avvalorare l'ipotesi del taglio in un periodo tardivo, le acque tossiche presenti nel codice di gioco hanno una texture viola ben definita che sembra ufficiale, e come abbiamo già visto questa feature ha un ruolo ben preciso con anche le sue eccezioni. Chissà se l'acqua tossica possa essere reintegrata in Zelda Breath of the Wild 2, in arrivo nel 2022.

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