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a cura di Martina Fargnoli

Editor

Siamo volati a Parigi per la quarta edizione della BigBen week, l’evento promosso dalla società francese che mette in scena tutte le novità del catalogo 2019. Spazio a videogiochi, accessori da gaming e prodotti audio forti anche di una collaborazione con il colosso giapponese Sony che punta a ridefinire il concetto di lifestyle brandizzato PlayStation. Bigben è una società attenta ai trend di mercato che sa valorizzare le sue linee di prodotti indirizzate ai giovani, ma soprattutto che si sta muovendo bene nel mercato dei “doppia A” acquisendo sempre più una posizione di leadership come “publisher-developer”.

La diversificazione della sua offerta ludica passa per titoli rivolti sia a un pubblico più ampio che a nicchie di giocatori, mantenendo sempre centrale l’idea di creatività come mezzo anche per tentare strade meno battute o originali. Il 2018 è stato un anno di acquisizioni importanti, con Cyanide, Eko Software e KT Racing che sono entrate a far parte della famiglia Bigben e il 2019 si preannuncia ricco di interessanti prodotti che si andranno a posizionare nelle principali aree dei videogiochi sportivi, simulativi, action-adventure e RPG.

Il futuro sembra ancora più roseo con il ritorno sulle scene videoludiche del Mondo di Tenebra con lo sviluppo da parte di Cyanide di Werewolf: The Apocalypse – Earthblood e un gioco sotto licenza Vampire: The Masquerade sviluppato da Big Bad Wolf. Il 2020 vedrà anche una nuova edizione cartacea per Blood Bowl di Games Workshop a cui seguirà un terzo capitolo virtuale del football nel mondo di Warhammer, sempre affidato a Cyanide che in passato si era occupata di Space Hulk Tactics. Con sempre più frequenza i giochi da tavolo e i giochi di ruolo “pen and paper” vengono adattati nella loro controparte digitale: non mancheremo quindi di dedicare un articolo a parte su quanto potuto osservare di Paranoia: Happiness is Mandatory.

Simulazione e sport

Il grande atteso tra i fan dei sim racing è certamente WRC 8. Il gioco, passato nelle mani di Kylotonn negli ultimi anni, si basa sulla massima competizione mondiale per auto da Rally. Il titolo, che offrirà anche la possibilità di vivere l’esperienza del RALLY ITALIA SARDEGNA, è una versione migliorata sotto molti fondamentali aspetti rispetto al precedente capitolo. In particolare il team ci tiene a sottolineare l’inclusione del Rally di Turchia, uno stage con uno spazio di manovra davvero risicato con tanti angoli ciechi e dove l’abilità con il freno a mano è fondamentale. Kylotonn ha poi mostrato come il clima dinamico sarà una caratteristica fondamentale che cambierà l’approccio alla gara e sarà disponibile in tutte le località e in ogni momento della giornata. Possiamo confermare come la presenza di pioggia su diversi tipi di terreno ci farà inevitabilmente adottare una strategia diversa.

L’acquisizione di Cyanide ha portato in dote anche Tour de France e Pro Cycling Manager, titoli che spopolano in Francia e Belgio. Anche l’Italia ha una radicata tradizione ciclistica con il giro d’Italia che proprio in questi giorni sta radunando folle di appassionati e curiosi, mentre il videogioco non è ancora riuscito a raggiungere un ampio consenso. Il team, composto da circa 12 persone, ha però le idee chiare in mente su come avvicinare il gioco anche a fasce di giocatori meno avvezzi alla simulazione ciclistica includendo in Tour de France delle modalità più brevi e meno tecniche come le discese da affrontare in competizione con un amico.

La controparte più simulativa resta comunque al centro del progetto che sta puntando molto anche sul multiplayer a 8 giocatori. Abbiamo visto all'opera anche la funzione replay che permette di tornare su una gara e valutare da diverse angolazioni i movimenti dei giocatori, chi si stacca e quando, per avere un quadro più generale e, crediamo, anche per migliorarsi. C’è una community attenta ed esigente, più di quanto l’apparenza possa far credere.

Tennis World Tour Roland Garros Edition è invece l’edizione che dovrebbe migliorare la performance di Tennis World Tour e che sarà disponibile da maggio 2019 per PS4, Xbox One, PC e Nintendo Switch. Pad alla mano permangono ancora molti dubbi, soprattutto dopo che è stato annunciato che i movimenti dei giocatori avrebbero beneficiato del motion capture per una riproduzione più fedele. La sensazione è che siano ancora un po’ imballati sulle gambe e ingessati in fase di risposta. Tuttavia è difficile valutare un gioco soltanto da una modalità esibizione, la certezza comunque è che questa riedizione potrà contare già sugli aggiornamenti usciti e nuovi contenuti.

Il titolo più particolare della proposta Bigben è però Bee Simulator che nonostante venga inserito nell'offerta simulativa, condivide poco con il concetto di simulazione vera e propria e si propone più come un’avventura fatta di missioni e mini-giochi. Il gioco è pensato per l’intrattenimento familiare, rivolgendosi in particolare a un pubblico molto giovane – ci è stato detto che il target è all'incirca quello dei bambini dai 5 anni in su. Nella nostra prova abbiamo svolto alcune missioni iniziali per prendere confidenza con il sistema di volo abbastanza classico delegato agli stick analogici per muovere la visuale e prendere slancio in avanti e ai dorsali per gestire la quota.

L’aspetto sicuramente più interessante è la sua funzione educativa che attraverso il divertimento e un pizzico di ironia cerca di trasmettere quelle che sono le fasi di vita di un’ape e i suoi compiti all'interno dell’alveare. Bee Simulator cerca comunque di imbastire un gameplay differente a seconda del ruolo e del compito che ci troviamo ad affrontare; alla nostra ape sembra non mancare nulla, neanche il brivido di combattere con sistema di combattimento rudimentale fatto di parate, attacchi normali e un attacco speciale.

Action-Adventure e RPG

Grande attesa anche per The Sinking City, il videogioco d’avventura con forte componente investigativa sviluppato da Frogwares e ambientato nella Oakmont dei Ruggenti Anni Venti ispirata dalle opere di Lovecraft. Proprio la componente investigativa è l’elemento su cui Frogware, già autrice dei giochi su Sherlock Holmes, si è dedicata con assoluta perizia. Ecco quindi che i distretti e l’ambiente di gioco diventano i veri enigmi con cui l’investigatore Charles Reed dovrà misurarsi. Le indicazioni infatti sono ridotte al minimo, ma soprattutto è richiesto proprio un grande spirito di osservazione e l’attento esame di indirizzi, nomi di strade così come la conoscenza di luoghi e punti di interesse.

Un elemento che acquista più spessore se si pensa al fatto che tutto il setting di gioco è piacevolmente dettagliato per sembrare un vivido esempio delle tematiche lovecraftiane nonché ospitare riferimenti ben precisi a opere quando si entra nel territorio dei culti e degli ordini esoterici. La presenza di una “Detective mode” alla Batman ma molto più “mistica” permette di ricostruire le scene del crimine assegnando il giusto ordine agli eventi… tutto ha un prezzo però sulla propria sanità mentale.

L’atmosfera gioca un ruolo di assoluto rilievo, in particolare nel tratteggiare il decadimento ma esplorare anche le nostre paure e la follia che deriva anche dal trovarsi di fronte a qualcosa di diverso ma stranamente simile a noi. The Sinking City ha le caratteristiche di un open world ma senza quel sentore di artificiale che emerge in molte delle produzioni che sfruttano gli spazi per creare attività aggiuntive e non narrativa. The Sinking City è uno dei progetti che hanno destato più interesse durante la Bigben Week e sarà disponibile a partire dal 27 giugno.

Nella sala era attrezzata anche una postazione per giocare a Warhammer: Chaosbane, il primo action-rpg ambientato nel Vecchio Mondo del Fantasy di Warhammer. Un titolo che in mancanza di un nuovo capitolo PC/console di Diablo da parte di Blizzard, si pone come un’interessante alternativa condividendo giocabilità e caratteristiche proprio con il dungeon crawler più blasonato. La cosa che ci ha più sorpreso in positivo è il rispetto per la lore di Warhammer - a partire dai set di armature ai demoni legati a Nurgle, Khorne, Tzeentch e finalmente anche Slaneesh - soprattutto considerato che spesso in passato i giochi a licenza Games Workshop non sono sempre riusciti a rendere giustizia a un hobby così radicato nelle pratiche ludiche dei giocatori.

La nostra prova non si discostava molto da quanto visto nella beta chiusa ambientata nelle fogne di Nuln ma ci ritorneremo sopra con un articolo dedicato per tutti coloro che non hanno avuto modo di affrontare i devoti di Nurgle. Temporalmente il gioco si pone durante la Grande Guerra contro il Caos a seguito della resistenza di Magnus il Pio contro le forze nemiche che bramano ancora di mettere in scacco l’Impero degli Uomini. Tutti i fan di Warhammer troveranno un gioco appositamente pensato per loro, ma anche gli altri potranno divertirsi in un Diablo-like che sembra avere le carte in regola per intrattenere a lungo.

Ultimo titolo – non certo per importanza - che vi presentiamo in questa panoramica Bigben Week, è Paranoia: Happiness is Mandatory. Non abbiamo potuto provare direttamente con mano il prodotto ma da quanto visto e raccontato dagli sviluppatori, il gioco di ruolo, ispirato al gioco da tavolo, ha davvero del potenziale. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla profondità del sistema di gioco che unisce combattimento tattico, un sistema di avanzamento dei personaggi preso in prestito dai roguelike e dialoghi a scelta multipla nella piena incarnazione dei giochi di ruolo vecchio stampo.

A guardarlo ci sono venuti in mente X-Com e Shadowrun, ma il titolo non nasconde una personalità tutta sua. L’originale gioco da tavolo era condito di black humour e affrontava temi considerati delicati con leggerezza e arguzia. La nuova versione manterrà intatto quello spirito lasciandosi però alle spalle gli anni ottanta e facendosi beffe di tematiche più aggiornate con i tempi come le criptovalute o i social network. Un complesso distopico in cui tutti i cittadini vivono una vita fatta di apparente gioia, allegria e igiene dove aleggia un po’ di quel retro-futurismo che ha il sapore di Fallout. Torneremo a parlarvi più nel dettaglio del gioco e di Friend Computer nei prossimi giorni.

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