Scheda tecnica

Recensione - Test della EOS-M, mirrorless di debutto per Canon. La sigla EOS sottolinea la stretta parentela con le reflex, di cui ripropone le prestazioni in un corpo più compatto e dall'approccio semplificato.

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a cura di Tom's Hardware

Scheda tecnica

Canon EOS-M
Sensore CMOS APS-C
Risoluzione 18 Mpixel - 5184x3456
Supporto RAW
Ottica utilizzata per il test Canon EF-M 18-55mm f/3.5-5.6 IS STM

Lunghezza focale 35 mm

28,8 - 88mm
Massima apertura f/3,5
Gamma sensibilità 100-12800 ISO +1 stop (100-25.600 ISO eq.)
Tempi di posa 30s - 1/4000s + posa B
Flash Speedlite 90EX incluso
Syncro flash 1/200s
Scatto continuo 4.3 fps max (17 JPEG o 6 RAW)
Programmi di scatto PASM, Auto+, CA, Scene
Schermo LCD 3" - 1.040.000 punti
Video Full-HD 1080p @ 30, 25, 24 fps - MOV H.264
Formati di memoria SD/SDHC/SDXC
Caratteristiche fisiche
Dimensioni 109x67x32 mm
Peso

298 g (inclusa batteria e memory card)

Prezzo
Prezzo

800 Euro Euro 1184,52 Euro (Kit EF-M 18-55 + SL90EX)

Al pari della recente EOS 650D, anche la EOS-M utilizza un CMOS "ibrido" con sensore AF a rilevazione di fase integrato, e questo si può senza dubbio considerare il principale tema tecnico della EOS-M.

Ricordiamo che il l'autofocus ibrido nasce per superare i limiti della messa a fuoco a rilevazione di contrasto. Nel caso delle reflex, questa funzione entra in gioco solo quando lo specchio, alzandosi, esclude l'AF a rilevazione di fase, vale a dire in modalità LiveView o durante la ripresa video; nel caso delle mirrorless, al contrario, si tratta dell'unico sistema AF disponibile, pertanto la sua importanza è molto maggiore.

Rimandiamo alla recensione della EOS 650D per un approfondimento sul sensore ibrido. Un altro tema tecnico molto importante della EOS-M è naturalmente dato dall'attacco obiettivi. Le EOS-M utilizzano la neonata baionetta EF-M, di dimensioni appositamente ottimizzate per il formato APS-C (58mm di diametro, 18mm di tiraggio).

Per la nuova baionetta sono disponibili attualmente due obiettivi: l'EF-M 18-55mm f/3.5-5.6 IS STM, zoom standard utilizzato per questa prova, e il pancake EF-M 22mm f/2 STM. È naturalmente disponibile un adattatore per utilizzare qualsiasi ottica EF ed EF-S, e daremo tra poco le nostre opinioni in proposito.

Entrambe le due nuove ottiche sono, come indicato dalla sigla STM, di tipo "Stepper Motor", cioè passo-passo. Si tratta di un'altra importante novità recentemente introdotta da Canon che porta ad avere più precisione nel posizionamento delle lenti, maggiore silenziosità e possibilità di correzione manuale della messa a fuoco al termine della messa a fuoco automatica.

Da segnalare anche il nuovo LCD Clear View II touchscreen da 3,0" in formato 3:2, che utilizza la tecnologia capacitiva per il controllo di alcune funzioni quali selezione del punto AF, scatto e impostazione rapida. Lo schermo offre una risoluzione di circa 1,04 milioni di punti e copre quasi interamente lo spazio sRGB.

Tra le caratteristiche più "standard", molto buona la gamma di sensibilità, pari a quella della EOS 650D (100 - 12.800 ISO nativi con possibilità di espansione a 25.600 ISO equivalenti), mentre non impressiona particolarmente la cadenza di scatto, pari a 4,3 fps massimi.