La stanza dei "piccoli"

Abbiamo visitato una casa molto particolare, gestita da HP, che riunisce molte tecnologie, tutte mirate ad ottenere un'abitazione intelligente. Una volta si parlava di "domotica", oggi di "SmartHome", ma il concetto resta lo stesso. Una casa in grado di soddisfare tutti i nostri bisogni, senza sforzi, tranne che economici.

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a cura di Tom's Hardware

La stanza dei "piccoli"

La stanza dei ragazzi è equipaggiata con un HDTV da 37", collegata a un ricevitore satellitare; non mancano un servizio IPTV, una xBox360, e un PC, costruito pensando al gioco 3D di ultima generazione. La stanza, come le altre, è perfettamente ordinata e organizzata, il che non è molto credibile, visto che, in teoria, ci vivono degli adolescenti.

Conclusioni

La visita alla SmartHome ha messo in chiaro una cosa. Rendere, o costruire, una casa intelligente è possibile. Non ci sono nemmeno molti accorgimenti da prendere, se non quello di preparare i muri per far passare cavi sufficienti. L'alternativa è rifare il lavoro in un secondo momento, sempre seccante, oppure avere i cavi visibili, che corrono lungo le pareti.

Per quanto riguarda il resto, ogni parte della casa è installabile separatamente, e l'unico elemento davvero indispensabile è il server centrale, che ospita i sistemi di controllo e gran parte dei contenuti multimediali. Se volete un controllare il forno tramite la connessione UMTS del cellulare, oppure gestire una complessa installazione audio, in ogni caso, meglio rivolgersi ad aziende specializzate.

È possibile avere una casa intelligente, che faccia morire d'invidia i vicini e lasci gli amici a bocca asciutta, certo. Ammesso, però, che ve la possiate permettere.