Panasonic HDC-SD1: alta definizione su scheda di memoria
La SD1 è la più piccola tra le 6 videocamere testate, è dotata di un lettore di schede SDHC e, inclusa nel prezzo, troverete una scheda di memoria da 4GB, che consente di registrare 40 minuti di video alla massima qualità. Questa videocamera è estremamente compatta, l’impugnatura è buona e i comandi sono ben disposti sul corpo macchina, per cui si riesce a trovare facilmente qualsiasi pulsante senza tentennamenti. L’uso della scheda di memoria permette di ridurre il tempo d'accensione, che sulla SD1 è di soli 4 secondi.
I menu sono molto semplici da usare, e al loro interno tutte le regolazioni sono indicate in modo chiaro.
L’obiettivo è protetto da una tendina, che si apre automaticamente nel momento in cui si accende la videocamera: la sua apertura è di 1,8-2,8, lo zoom è di 12x, con una focale di 4-48 mm, ed è dotato dello stabilizzatore ottico OIS.
Il microfono registra in Dolby Digital 5.1, integra la funzione “zoom microfono” e la “riduzione dell’effetto vento”: la prima è abbastanza efficace, la seconda meno.
Nonostante le ridotte dimensioni, la SD1 ha tutto ciò che serve sul fronte connettività, infatti è dotata di una presa HDMI, una porta USB, per trasferire le foto e i video, e uscite video AV e Component. La videocamera è venduta insieme al software di montaggio Pinnacle Studio 11, relativamente semplice da usare, che permette di fare dei veloci montaggi video in HD.
Nonostante sia la videocamera più compatta tra le 6 testate, la SD1 ha uno schermo LCD da ben 3 pollici, analogo a quello utilizzato sulla Panasonic DX1, ma è priva del mirino. Il display ha una buona resa dei colori e un elevato contrasto, mentre il trattamento antiriflesso si dimostra efficace in qualsiasi condizione di illuminazione.