Sony HDR-SR5E: un buon compromesso

Perché non creare con le proprie mani i contenuti in alta definizione da guardare sul televisore di casa? Oggi è possibile, grazie alle moderne videocamere HD: semplici, pratiche, sempre meno costose, sono in grado di offrire immagini degne di riprese professionali.

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a cura di Tom's Hardware

Sony HDR-SR5E: un buon compromesso

Design ed ergonomia

La SR5E è la sorella minore della SR7E, alla quale somiglia molto, pur essendo più compatta e leggera. La risoluzione del sensore scende da 3,2 Mpixels a soli 2 Mpixels, e il disco rigido che monta è da 40 GB, sufficienti per registrare 15 ore di video alla massima risoluzione. La SR5E mantiene il lettore di schede Memory Stick, un’alternativa alla memorizzazione delle foto sul disco rigido. Si possono spostare le foto dalla scheda di memoria al disco fisso, ma non è possibile fare altrettanto con i video.

L’impugnatura è buona, simile a quella della SR7E, ma, viste le minori dimensioni, la SR5E è più adatta a chi ha le mani piccole. I pulsanti usati più di frequente si trovano facilmente ed il menu è identico a quello della SR7E, infatti tutte le regolazioni passano attraverso il touch-screen. Le similitudini con la sorella maggiore non si fermano qui, infatti la SR5E monta un obiettivo Carl Zeiss Vario-Sonnar T protetto da una tendina automatica, con un apertura di 1,8-2,9, uno zoom 10x dalla focale di 5,1-51 mm e uno stabilizzatore ottico. Anche la SR5E ha un microfono integrato che registra l’audio in Dolby Digital 5.1 senza captare il rumore della videocamera. Purtroppo anch’essa ha una presa HDMI non standard, quindi per trasferire i clip su PC è obbligatorio collegare la videocamera alla docking station che dispone di prese USB, S-Video e Component video.

Schermo e mirino

Lo schermo da 2,7 pollici è identico a quello della SR7E, ben definito e sufficientemente luminoso anche per essere usato alla luce del sole, ma la SR5E è priva del mirino. Dispone anch’essa dei pulsanti di zoom e di record/stop, la cui collocazione è la stessa del modello superiore, quindi anche in questo caso conferiscono un vantaggio quanto a stabilità.