JVC GZ-HD7: il vero Full-HD
La HD7 è piuttosto pesante e voluminosa, per cui potrebbe risultare fastidiosa durante le lunghe sequenze girate senza treppiede. Le rifiniture sono buone, ma la tendina di protezione dell’obiettivo non è automatica, un’assurdità, visto il prezzo di questa videocamera. L’ergonomia è buona ma non perfetta, l’impugnatura risulta buona, grazie ai bordi arrotondati, ma la disposizione dei pulsanti poteva essere migliore. Il comando dello zoom, per esempio, è stato posizionato troppo in avanti, a livello del dito medio piuttosto che dell’indice. Il disco rigido ha una capienza identica a quella della Sony SR7E, cioè 60 GB, ma permette di registrare solo 5 ore di video al massimo della qualità. Le fotografie possono essere memorizzate sia sul disco rigido sia su una scheda di memoria SD/SDHC.
Molte videocamere JVC utilizzano la tecnologia tri-CCD, e la HD7 è una di queste, infatti il sensore usato è un 16:9 da 1/5” da 3 x 570 Kpixels. L’obiettivo è un Fujinon, con un’apertura di 1,8-1,9, uno zoom 10x dalla focale di 3,3-33 mm, e un anello per la messa a fuoco manuale. L’obiettivo è dotato anche dello stabilizzatore ottico d’immagine.
Sul fronte connettività troviamo una presa HDMI, una porta USB, una porta FireWire e le uscite Component video, S-Video e A/V.
Lo schermo 2,8 pollici da 207 Kpixels è di ottima qualità, ha una buona resa dei colori e dispone di un efficace trattamento antiriflesso. La HD7 monta anche un mirino, che ha la particolarità di avere una risoluzione maggiore dello schermo LCD, ben 269 Kpixels su un’area di soli 0,57 pollici.