Introduzione
Abbiamo provato 5 cuffie supra-aurali, sia aperte sia chiuse. Alcune di queste sono pieghevoli, ma tutte sono relativamente compatte, quindi possono essere annoverate nella categoria "portatili". Alcuni di questi modelli, vuoi per le dimensioni ridotte vuoi per la presenza del sistema di riduzione elettronica del rumore, sono stati espressamente progettati per essere usati come cuffie portatili.
Un problema comune alle cuffie portatili è la resa dei bassi. Per una fedele riproduzione dei bassi si devono sempre indossare le cuffie in maniera ottimale. Escludendo gli intrauricolari, che vanno inseriti all'interno del canale uditivo, la maggior parte delle cuffie portatili sono dei modelli supra-aurali, che vanno appoggiate sopra l'orecchio. Con questo genere di cuffie è spesso difficile trovare, e soprattutto mantenere a lungo, la posizione ideale. La conseguenza della posizione instabile è che la resa dei bassi varia di continuo, in funzione della posizione: un aspetto molto scomodo. Il posizionamento dipende da alcuni fattori, quali il design, la pressione esercitata sull'orecchio, l'imbottitura e sistema di fissaggio (un archetto classico, un clip-on o un qualsiasi altro sistema). Questo significa che, a parità di caratteristiche tecniche degli speaker, la resa dei bassi varia in funzione della posizione sulle orecchie.