Rimuovere elettronicamente il rumore

Con il diffondersi di iPod, lettori MP3 portatili e cellulari con lettore MP3 integrato, ascoltare musica in qualsiasi luogo è diventato di una semplicità estrema. Trovare però la cuffia per ogni situazione non è altrettanto semplice. Abbiamo provato cinque modelli per voi.

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a cura di Tom's Hardware

Rimuovere elettronicamente il rumore

Chi pensa di usare spesso le cuffie al di fuori delle mura domestiche, farebbe bene a valutare l'acquisto di un modello con riduttore elettronico del rumore. Anche le migliori cuffie, se usate in ambienti particolarmente rumorosi come mezzi di trasporto pubblico, aerei o per strada, mostrano presto i loro limiti. Un modello con riduttore elettronico del rumore si dimostra più utile in simili circostanze, in quanto il microfono integrato capta i rumori esterni, ne inverte la fase e li inserisce all'interno del flusso audio diffuso dalle cuffie. I rumori esterni sono attenuati (da 10 a 20 dB), ma soltanto quelli corrispondenti alla parte bassa dello spettro audio, ovvero fino a circa 400 Hz o 1 KHz.

Per risolvere il problema dei fastidiosi rumori esterni, l'unica soluzione è una cuffia chiusa - che garantisce un buon isolamento acustico nella parte alta dello spettro audio - con riduttore elettronico del rumore integrato, che invece elimina i rumori nella parte bassa dello spettro. Due dei modelli inclusi in quest'articolo hanno queste caratteristiche: le AKG K440NC e le Sennheiser PXC300. I modelli a riduzione elettronica del rumore presentano, però, due piccoli inconvenienti: sono leggermente più grandi rispetto ai modelli tradizionali e sono alimentati a batteria. Solitamente, un paio di batterie sono sufficienti per qualche decina di ore di ascolto.

Comfort e dimensioni

Le dimensioni sono un altro fattore da tenere molto in considerazione, se si pensa di usare principalmente le cuffie all'esterno. Un modello clip-on, uno ad archetto pieghevole ed uno completamente rigido, differiscono molto tra loro, per dimensioni ed ingombro.

Il comfort invece è importantissimo, qualunque sia l'uso che farete delle vostre cuffie. Chiaramente è un aspetto soggettivo, quindi la cosa migliore provare di persona le cuffie, cosa spesso difficile da fare. I modelli più confortevoli sono quelli che esercitano una bassa pressione sull'orecchio, ma il rovescio della medaglia è una maggiore difficoltà per trovare la posizione ideale delle cuffie sull'orecchio, quindi una peggiore resa dei bassi. La scelta va fatta tenendo conto di questi due fattori, che sono tra loro inconciliabili: privilegiare l'uno porterà inevitabilmente a peggiorare l'altro.

Impostazioni di misura e prove d'ascolto

Le impostazioni utilizzate per la misura e le prove d'ascolto sono le stesse che abbiamo utilizzato nel nostro ultimo articolo riguardante le cuffie ad alta fedeltà: Cuffie ad alta fedeltà: 13 modelli a confronto