Conclusioni

Quattro mirrorless di ultima generazione a confronto da Nikon, Olympus, Panasonic e Sony, per saggiare le potenzialità dei nuovi formati fotografici.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Come anticipato in apertura, vogliamo innanzitutto tirare le somme sulla nostra esperienza d'uso con le mirrorless. Hanno davvero un senso? A nostro avviso si, almeno in prospettiva. Non come una categoria a parte, bensì come sostitute delle compatte. Con l'evoluzione delle fotocamere integrate negli smarphone, è ipotizzabile uno scenario a medio termine in cui saranno le compatte di fascia bassa a non avere più ragione di esistere, lasciando alle mirrorless la fascia entry-level del mercato fotografico propriamente detto.

Nel frattempo, chi non dispone di un cellulare di ultimissima generazione e vuole una punta-e-scatta da tenere sempre in tasca, continuerà a comprare compatte entry-level, almeno per quanto visto finora.   

###old1317###old

Le mirrorless, pur essendo analoghe per forma e dimensione alle compatte a pellicola di qualche anno fa, offrono prestazioni convincenti sotto molti punti di vista. Una delle sorprese più positive è arrivata dal sistema AF, di altissimo livello su tutti i modelli e davvero in grado di competere con quello di una reflex. Buona la reattività generale, dal discreto al più che buono il dato di nitidezza e fedeltà cromatica. Crediamo possa bastare per interessare più di qualcuno. Aggiungiamo una nota di costume che annoveriamo tra i pro: con queste fotocamere siamo passati perlopiù inosservati durante la prova sul campo, mentre quando ci capita di scattare con corpi macchina più professionali e magari con un ottica "bianca", è impossibile nascondersi.

Veniamo ora ai contro: l'impugnatura è perlopiù non soddisfacente e questa situazione non è destinata a migliorare, essendo legata alle dimensioni. In seconda battuta il parco ottiche ben difficilmente arriverà a breve all'altezza di quello dei sistemi reflex affermati, a causa della frammentazione degli standard e dell'ancora piccola dimensione di questo mercato in Europa. Ecco perché crediamo che le mirrorless potranno sostituire le compatte, non le reflex. 

###old1335###old

In quest'ottica, e venendo al giudizio sui 4 modelli in prova, forse è Nikon ad aver fatto la scelta più azzeccata e lungimirante. Tecnicamente inferiore alle concorrenti per nitidezza e prestazioni ad alti ISO, la J1 punta tutto sul piacevole feeling d'uso - è la migliore da questo punto di vista - e su funzionalità originali, magari poco importanti per il fotografo con ambizioni professionali ma simpatiche e accattivanti. É forse proprio la J1 la compatta del futuro.

Restando al presente, chi vuole una fotocamera altrettanto semplice ma con maggiori qualità fotografiche - è lei la migliore della rassegna sotto questo aspetto - troverà nella Sony NEX-C3 la soluzione ideale. Attenzione però: semplice non significa, in questo caso, d'immediato utilizzo. La NEX-C3 va conosciuta e usata prima di essere apprezzata.  

Olympus e Panasonic sono invece le scelte migliori per il fotografo più avanzato, che desidera maggior controllo sull'immagine. Molto simili per prestazioni e modo d'uso, anche se la Panasonic GX1 mostra qualche coppia di linee in meno nei test di risoluzione, entrambe queste fotocamere hanno dalla loro parte un parco ottiche decisamente più completo rispetto alle concorrenti. Con prestazioni così ravvicinate, non ci sentiamo di dare un consiglio verso l'una o l'altra. La scelta andrà fatta da ciascuno in base alle proprie preferenze estetiche ed ergonomiche, nonché alle offerte commerciali. In ogni caso, nessuna delle due deluderà.  

  Nikon J1 Olympus E-PL3 Panasonic GX1 Sony NEX-C3

Ergonomia, piacere d'uso, programmi di scatto originali, ottiche compatte, cadenza di scatto.

Elevata risoluzione reale, cadenza scatto continuo, controllo immagine. Controllo immagine, display touch screen, compattezza zoom in dotazione. Qualità fotografica complessiva, display, programmi di scatto automatici e creativi.
Dimensioni, ottica a corredo. Dimensioni, ottica a corredo. Dimensioni, ottica a corredo, risoluzione. Dimensioni, ottica a corredo.
Sensore formato ridotto, risoluzione reale inferiore alle concorrenti. Impugnatura, organizzazione menu. Ergonomia (impugnatura) non perfetta. Controllo immagine.