Sony NEX-C3 - Sul campo

Quattro mirrorless di ultima generazione a confronto da Nikon, Olympus, Panasonic e Sony, per saggiare le potenzialità dei nuovi formati fotografici.

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a cura di Tom's Hardware

Sony NEX-C3 - Sul campo

L'interfaccia della C3 è orientata alla semplicità e all'automatismo, a scapito della rapidità d'intervento. Basti dire che, salvo personalizzazioni opportune, la selezione del programma di scatto avviene tramite menu, dopo non meno di tre clic.

Il menu principale a sei aree è piuttosto completo e il fatto che ora i pulsanti siano personalizzabili aiuta a cucirsi la NEX-C3 addosso, ma conserviamo qualche riserva su questa interfaccia che a nostro avviso, inizialmente, disorienta, e neanche poco. Ad esempio è possibile assegnare la selezione del programma di scatto al pulsante inferiore ma, dopo aver selezionato un effetto immagine, per selezionare un altro programma va premuto il pulsante centrale del PAD. Dopo qualche tempo lo possiamo assicurare, si comprende (e si arriva anche ad apprezzare) la logica Sony, ma certo è una logica particolare che richiede un certo periodo di apprendimento.

Sony NEX-C3 - Clicca per ingrandire

Superato questo scoglio iniziale l'utilizzo della NEX-C3 si rivela molto piacevole ed efficace. Buona parte del merito va all'autofocus, veloce silenzioso e preciso. Le ottiche ottimizzate per questo sistema dimostrano la loro ragione di esistere.

Disponibili sia programmi di scatto creativi PASM sia modalità automatiche, davvero innumerevoli. Si va dalle classiche modalità scena agli scatti HDR, dal programma anti-mosso allo sweep panorama, cavallo di battaglia di Sony per praticità ed efficacia. Spendiamo qualche riga sulle modalità Creatività fotografica ed Effetto immagine. Quest'ultimo aggiunge effetti particolari (Toy camera, effetto retrò ecc) e non ci sarebbe molto da segnalare se non fosse per il numero di effetti disponibili, tra i quali anche i divertenti "colori parziali": l'immagine conserva il solo rosso, blu, verde oppure giallo, convertendo tutti gli altri colori in bianco/nero. 

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La creatività fotografica interviene invece in presenza del programma di scatto iAuto per dare modo all'utente di ottenere effetti magari difficili senza una buona conoscenza di fotografia. Ad esempio, un effetto pelle morbida, piuttosto che una sfocatura dello sfondo. Questa modalità, in ultima analisi, sintetizza perfettamente la filosofia della Sony NEX-C3: è possibile fare tutto anche in modalità completamente manuale, ma questa macchina nasce soprattutto per assistere i meno esperti.    

Più che ragionevoli le prestazioni in scatto continuo: 5,5 fps per 14 fotogrammi JPEG alla massima qualità ma raffica infinita (compatibilmente con prestazioni e capacità della memory card) a 2,5 FPS, che è un'ottima cadenza per utilizzo generico.