Olympus µ830: resistenza e zoom
La m830 appartiene alla serie m di Olympus, di cui riprende chiaramente il design. È più lunga, ma meno alta rispetto ad una tipica ultracompatta. Ha un corpo in metallo resistente all'acqua e alla polvere.
Caratteristiche principali:
- Tipo: compatta monocorpo
- Sensore: CCD 1/ 2.3" da 8 Mpixels
- Risoluzione massima: 3264 x 2448
- Video: 640x480 a 30 fps (10 s), AVI con audio, M-JPEG
- Obiettivo (equivalente a 24x36): 3.3-5/36-180 mm
- Mirino: schermo
- Messa a fuoco: AF multipunto, centrata, rilevazione automatica dei volti
- Misurazione della luminosità: M, P, S
- Modalità foto: Auto, scena
- Otturatore: 0.5 s- 1/2000 s
- Sensibilità: auto, 80-1600 ISO
- Bilanciamento dei bianchi: auto, 6 modalità preimpostate
- Flash: integrato
- Formato immagine: JPEG
- Formato memory card: xD + 14.8 MB di memoria interna
- Schermo: 2.5", 230 Kpixels
- Interfaccia: USB 2.0
- Uscita video: composita PAL/NTSC
- Alimentazione: batteria Li-Ion
- Dimensioni: 99.6 x 55.1 x 24 mm
- Peso: 125 gr
Zoom potente, ma solo schede xD
Tra le caratteristiche che distinguono la m830 c'è sicuramente lo zoom 5x, che copre una gamma di focali che vanno dal semigrandangolo al potente teleobiettivo. Avremmo preferito un buon grandangolo 28 mm, per avere una maggiore flessibilità d'uso. L'obiettivo è poco luminoso in posizione grandangolo, rispetto alla media, ma compensa con una buona luminosità in posizione teleobiettivo. La doppia stabilizzazione, tanto pubblicizzata da Olympus, sembra essere solo un valido argomento di marketing piuttosto che una soluzione tecnica realmente efficace. La m830 è compatibile solo con le schede xD, ormai poco diffuse. Il display LCD è luminoso, con buoni angoli di visione, e permette di inquadrare il soggetto da fotografare anche in condizioni inusuali.
La m830 offre le consuete modalità scena ed una modalità automatica. La sensibilità va da 64 a 1600 ISO e oltre, utilizzando particolari modalità scena, a risoluzione ridotta. Come con altre macchine, le foto scattate ad altissima sensibilità non sono un granché.